GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] e delle opere di Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 246-248; E. Lamma, D. G. e il Tyrocinio delle cose vulgari, in L'Ateneo veneto, s. 4, XIX (1895), 2, pp. 185-201; XX (1896), 1, pp. 14-37; A. Luzio - R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Veronese, Venezia 1915-,9, 9, passim; B. Nogara, Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, Roma 1927, passim; P. Gothein, Zaccaria Trevisan, in Ateneo veneto, XXI(1937), pp. 159; P. Paschini, Lodovico cardinal camerlengo (t 1465), Roma 1939, passim. ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] di imitazione, un richiamo alla latinità puntigliosamente scolastico, nella più impenetrabile incapacità a cogliere i valori poetici del testo richiamato.
Bibl.: F. Novati, La vitae le opere di D. B., in Arch. veneto, X (1880), pp. 5-45, 327-364. ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] 1617]), cc. 398, 444r, 491r; Ibid., Collection Dupuy, 705, lett. del Guiscardi del 29 ag. 1634; A. Grillo, Lettere, Venetia 1608, p. 807 (una lettera al C.); Lettere d'uomini illustri che fiorirono nel principio del secolo decimosettimo, Venezia 1744 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] ruotano intorno al dilemma formulato da Adelchi morente: nel mondo "non resta che far torto o patirlo". Il senato veneto che condanna l'innocente Carmagnola, Carlo che ripudia l'innamorata Ermengarda, Desiderio che prende le armi contro il diritto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ., insoddisfatto della traduzione, oppose un rifiuto al suo proseguimento, che R. Fulin, il futuro direttore dell'Archivio veneto, avrebbe voluto intraprendere a proprie spese.
Il 25 luglio 1871 l'Allgemeine Zeitung pubblicò un articolo anonimo sulla ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] naturalezza fra toni drammatici e comici. La scoperta de l’America fu declamata alla Scala di Milano, quindi in Veneto, in Austria (dove alcuni sonetti furono tagliati dalla censura) e al Comune di Bologna (accompagnata da lusinghiera presentazione ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] , il Roman de la rose nelle due parti, la Chdtelaine de Vergi, numerosi poemetti allegoricí e morali e il romanzo franco-veneto d'Ugo d'Alvernia), uno sviluppo assai più largo, più del doppio della francese e dell'italiana considerate insieme, ha la ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, il Rezzonico a Roma e il conte G.A. Biancani (il più ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] visse insegnando italiano, poi a Filadelfia. Nel settembre del '38, in occasione della incoronazione di Ferdinando a re del Lombardo-Veneto sperò che gli fosse concessa l'amnistia e il ritorno in patria. Perse le speranze, imitò il Confalonieri, che ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
veneti
vèneti s. m. pl. [dal lat. venĕti (gr. βένετοι) «azzurri», der. del nome dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi]. – Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma imperiale...