GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo ela data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di Mantova, al figlio Francesco. Nella missiva la marchesa esprimeva lasua decisione di affidare a "un zovane di questa . 410) ela Formula di confessione di Venezia (Biblioteca naz. Marciana, Mss. It., cl. I, 61 = 4973).
Per la comprensione delle ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] meridionale della laguna, attraverso il sua amministrazione.
Il 19 nov. 1541, quattro giorni prima della sentenza con cui gli veniva imposta la distruzione degli argini di Fogolara, il C. fu costretto a vendere la casa di S. Bartolomeo a Veneziae ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] il comico fiorentino G. B. Andreini, che dedicò al pittore La venetiana, commedia in dialetto veneziano edita nel 1619 in Veneziae recitata al S. Cassiano. Il grande favore goduto dalla corte è inoltre testimoniato dal dono di una casa in Mantova ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] lasua bottega, ela Castre; Firenze, collezione Longhi; Torino, collezione Sartori), e per certi aspetti anche il vigoroso S. Sebastiano di Milano (Pinacoteca di Brera), rilevato su uno sfondo veneziano, concepito forse nel soggiorno lagunare ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] anche lasua famiglia, "quale è una sua figliola, Venezia del Salviati e del Porta nel 1539 e, poco dopo, il soggiorno del Vasari sulla laguna tra il dicembre del 1541 e 267; V. Sgarbi, Palladio ela Maniera (catalogo), Venezia 1980, pp. 11 ss., 28 ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] spostandosi spesso lungo lalaguna, specie a Venezia. Nel 1962 lasciò l'insegnamento all'Accademia per raggiunti limiti di età e trasferì il proprio studio a S.Bastian, nello stesso palazzetto dove era nato; ricevette la commenda di prima classe ela ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] del percorso di formazione del pittore. Le caratteristiche formali e tipologiche della prima produzione paiono tuttavia spiegabili solo presumendo lasua presenza a Venezia entro il 1510-15. Il dato stilistico conferisce inoltre credibilità ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] con grande favore da F. Hayez.
Lasua affermazione si andava nel frattempo consolidando; nel Venezia nel 1843, il Canal Grande ela Ca' d'oro del 1847 per il principe Troubetzkoy, o il pendant con La piazzetta dalla lagunae Il Canal Grande con la ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] della sua nascita: e severa, satura di pathos e tragicità.
A partire dal trasferimento a Venezia, i dati disponibili sul L. divengono un po' più consistenti. Il pittore dovette andare a vivere in laguna (per ragioni che ignoriamo) non molto oltre la ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] più famosi della città: S. Samuele, S. Cassiano e S. Giovanni Crisostomo. Lasua attività è però documentata anche fuori Venezia, per i teatri Obizzi di Padova (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...