Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] un elemento della reggente (Serianni 19912: 568).
A differenza delle completive, le dichiarative sono espansioni non di un sintagma verbale ma di un sintagma nominale. Si noti la differenza tra l’esempio (1), che contiene una dichiarativa, e la ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] alla sua professione di virtuoso del violino, non è pervenuto nulla.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. dell'Accademia Filarmonica, Verbali delle sessioni tenute dalla Accad. Filarm. di Bologna, II (1691-1755), c. 55r; Ibid., Bibl. d. Civ. Museo musicale ...
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convivenza
convivènza s. f. – La disciplina giuridica che regola la fondata sul matrimonio costituisce, sovente, il filtro normativo per interpretare lo stato di c., inteso come comunione materiale [...] esaurisce le ipotesi in cui, all’esterno della famiglia legittima, può trovare applicazione il lemma convivenza. La forma verbale convivere, nella lingua italiana, assume il significato di ‘fare vita comune nello stesso luogo’; sicché comunione di ...
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Pedagogista belga (Liegi 1921 - Charleroi 2001) d'indirizzo sperimentale. Fu visiting professor in università americane, europee, dell'Africa del Nord e dell'Asia; insegnò pedagogia sperimentale nell'Università [...] del premio mondiale dell'educazione José Vasconcelos. I suoi studi riguardarono prevalentemente l'interazione verbale e i comportamenti non verbali all'interno dell'ambiente scolastico, e si svilupparono in direzione della preparazione didattico ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] (v. 4.4.-4.6.) e l'unico mee (v. 4.2.), e quelle atone, sia proclitiche, m' (di fronte a forma verbale iniziante con vocale e specialmente di fronte ad ausiliare), mi (di fronte a verbo iniziante con consonante) e me (in poche attestazioni accolte ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] troppo
Anche se la semantica del verbo implica automaticamente la presenza di un referente che partecipa o è sottoposto all’azione verbale (in 26 a., al termine del processo una pietanza è stata mangiata da Piero), tale referente non è esplicitato né ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] anzitutto che è strutturale tutto ciò che può essere scritto e che di norma viene scritto: in musica, come nel linguaggio verbale, se un'unità sonora corrisponde a una convenzione grafica, ciò vuol dire che tale unità non solo è percettivamente ben ...
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HUON de Cambrai
Salvatore Battaglia
Poeta francese del sec. XIII, a cui si attribuiscono varî poemetti diversamente sottoscritti: Huon le Roi, Le Roi de Cambrai, Huon de Cambrai, Huon le Roi de Cambrai.
Alcune [...] secondo le iniziali di qualche parola, con fini moralistici, per quanto l'interesse maggiore sia costituito dal giuoco verbale; Ave Maria, parafrasi del passo evangelico; La descrissions des religions, sui varî ordini monastici, non senza una ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] diretto e complemento predicativo, ma i SN possono anche fare parte di un sintagma più esteso come complemento di una forma verbale o come elemento retto di una preposizione (cfr. § 3). In:
(16) Una gallina devota andava in chiesa ogni domenica e si ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] dell’entità stessa, sembra connaturata alle lingue. Essa si estrinseca infatti sia a livello della generale facoltà del linguaggio verbale, nella diversità delle varie lingue in cui si articola la capacità umana di parlare, sia a livello di ogni ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...