GROTH, Klauss Johann
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco nato a Heide in Dithmarschen il 24 aprile 1819, morto il i° giugno 1899 a Kiel, dove dal 1866 era professore all'università. Prima era stato per molti [...] per bambini (Voer de Goern, 1858) i racconti di vita locale (Vertelln, 1855-56). Dotato di squisita sensibilità verbale, contribuì efficacemente - anche attraverso una polemica con F. Reuter - a dare al plattdeutsch purità linguistica; e fu, accanto ...
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SIMMACO
Giuseppe Ricciotti
Autore di una delle antiche traduzioni greche della Bibbia, sorte dopo quella dei LXX (v. bibbia, VI, pp. 892-93). Ben poco si sa della sua vita. Secondo alcuni apparteneva [...] come un commento ebionita al detto Vangelo.
La sua versione della Bibbia mirava alla fedeltà più concettuale che verbale; abbandonando totalmente l'aderenza servile alla parola, seguita dal traduttore Aquila, e rendendosi insieme più indipendente di ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] presente indicativo e del passato remoto e dall'infinito; occorre notare anche l'uso del participio presente con valore verbale.
Il valore fondamentale di " sopraffare " un avversario in guerra o in uno scontro qualsiasi è scarsamente attestato, come ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] parte del locatore. In altri termini è necessario che il locatore costringa il conduttore a stipulare il contratto in forma verbale contro la sua volontà, viceversa, nel caso in cui tale forma sia stata concordata liberamente tra le parti oppure sia ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] . Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bertinetto, Pier Marco & Squartini, Mario (1996), La distribuzione del perfetto ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] / meno … di quanto; più / meno … che; più / meno … di come; più / meno … di quello che. Quando vertono su un sintagma verbale, è possibile l’uso del congiuntivo (15), dell’indicativo (16) o del condizionale (17):
(15) il compito è più difficile di ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] di Torino 1910-1911, Torino 1911, pp. 286, 288; Tortona, Archivio comunale, Comunicazione del sindaco. Il terremoto di Avezzano. Verbale del Consiglio comunale, 17 genn. 1915; Le nostre vittime nel terremoto di Avezzano, in Il Popolo, 31 genn. 1915 ...
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colare
Andrea Mariani
. L'unica occorrenza che ci presenta un sicuro esempio dell'uso del verbo in D. è quella di Pg XXV 78 il calor del sol... si fa vino, / giunto a l'omor che de la vite cola; ed [...] essere sconosciuta, o perlomeno non appariva illegittima in rima. Il primo commentatore che esplicitamente si ponga il dubbio se la voce verbale derivi da ‛ colere ' o da ‛ colare ' è l'Anonimo. Ma anche dopo di lui la maggioranza degli studiosi s'è ...
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toto
Luigi Blasucci
Latinismo presente due volte nel Paradiso, entrambe in rima ed entrambe in passi di dottrina teologica. Per determinare un'entità nella sua interezza: XX 132 quelli aspetti / che [...] latino in un contesto volgare: non a caso l'aggettivo t. è in rima, ossia nella sede naturale di tali violenze verbali (ed è indicativo che il concetto espresso da t. nel secondo passo sia stato significato nello stesso canto dalla forma normale ...
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svegliare (isvegliare)
Alessandro Niccoli
Nel senso proprio vale " scuotere dal sonno " quando è transitivo, e " cessare di dormire " se intransitivo pronominale: è spesso accostato a ‛ dormire ', ‛ [...] sùbito rua / col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza sua. Il participio ‛ svegliato ' conserva il valore verbale in XXVI 73 come a lume acuto si disonna / ... e lo svegliato ciò che vede aborre; compare con la funzione di ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...