ḤAYYŪG, Hĕhūdāh Ben Dāwīd (in arabo Abū Zakariyyā' Yaḥyà ibn Dāwūd)
Umberto Cassuto
Grammatico ebreo della fine del sec. X e del principio dell'XI. Nato a Fez, visse a Cordova: le date precise della [...] trilitteralismo delle radici anche nella lingua ebraica, riuscendo così a chiarire i complessi fenomeni che presenta in ebraico la coniugazione verbale.
Scrisse, in arabo: 1. Kitāb al-af‛āl dhawāt ḥurūf al-līn (libro dei verbi con radicali deboli); 2 ...
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SKINNER, Burrhus Frederick
Nino Dazzi
Psicolpgo, nato a Susquehanna, Pennsylvania, il 20 marzo 1904. Ha studiato alla Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato [...] scopo da S., la cosiddetta Skinnerbox (o gabbia di S.). S. si è occupato anche del comportamento verbale, affrontato secondo un'impostazione rigorosamente behavioristica, e della definizione operazionale dei termini psicologici, nonché dell'avvio di ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] Venezia al commissario del re, 26 novembre 1866, in A.S.V., Commissario del Re, b. 11, 5 12/34. Nel verbale del consiglio comunale del 13 dicembre 1867 il nome di Costantino Reyer risulta erroneamente Bayer. Da questo giovane insegnante di ginnastica ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] veneta, 1857-1861, XVI 3/1, b. 474, carteggio 20 gennaio 1858-29 dicembre 1859; Camera di commercio, b. 336 IV/26, verbali della commissione di sorveglianza 15 luglio-3 ottobre 1861; Luogotenenza, 1862-1866, 39 10/2, b. 1545, 3 luglio 1862.
54. Ivi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Firenze è su carta intestata personale e il titolo sotto la firma è quello arcivescovile; la lettera di invio del verbale è su carta intestata del segretario della Commissione episcopale per l’alta direzione dell’Ac e sotto la firma viene riportata ...
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Procedure stragiudiziali per la separazione e il divorzio
Antonio Carratta
Il contributo analizza le speciali procedure stragiudiziali introdotte in materia di separazione e di divorzio dal d.l. n. [...] può aversi se non dopo che gli stessi inizino a vivere separati o sulla base dell’omologazione del processo verbale, in caso di separazione consensuale, o sulla base dell’autorizzazione del presidente del tribunale, in caso di separazione giudiziale ...
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La nuova disciplina regolamentare del direttore dei lavori
Antonio Barone e Giovanni Gallone
La fase dell’esecuzione riveste nel codice dei contratti pubblici nuova centralità ponendosi come momento [...] artt. 145, co. 4, e 154, co. 3, del d.P.R. n. 207/2010, rispettivamente in tema di penali e processo verbale di consegna.
12 Per una rassegna di questo nuovo assetto Gallone, G., Annullamento d’ufficio e risoluzione del contratto pubblico, Roma, 2018 ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] lingua che rappresenta in modo piuttosto omogeneo e coerente il tipo VO (testa a sinistra o testa iniziale):
(12) sintagma verbale: (S)VO
a. (i burattini) [s] riconoscono [v] il loro fratello Pinocchio[o] (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio)
b ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] indipendenti dalle differenze culturali e sociali (culture free test). L'ipotesi di base è che eliminando le attività verbali, ritenute in stretta relazione con l'ambiente socioculturale, a favore di attività di pura manipolazione, si possa esprimere ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , Carla (2002), Prototipo, dialogo e configurazione complessiva, in Ead. (a cura di), Sul dialogo. Contesti e forme di interazione verbale, Milano, Guerini, pp. 19-34.
Berruto, Gaetano (1993a), Le varietà del repertorio, in Sobrero 1993, pp. 3-36 ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...