Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] Ø), sia per il singolare che per il plurale, uso previsto in casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/Ø latte
(19) ci sono dei/Ø libri sugli scaffali
In posizione pre ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] lingua che rappresenta in modo piuttosto omogeneo e coerente il tipo VO (testa a sinistra o testa iniziale):
(12) sintagma verbale: (S)VO
a. (i burattini) [s] riconoscono [v] il loro fratello Pinocchio[o] (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio)
b ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , Carla (2002), Prototipo, dialogo e configurazione complessiva, in Ead. (a cura di), Sul dialogo. Contesti e forme di interazione verbale, Milano, Guerini, pp. 19-34.
Berruto, Gaetano (1993a), Le varietà del repertorio, in Sobrero 1993, pp. 3-36 ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 13-161.
Bonomi, Ilaria (2002), L’italiano giornalistico. Dall’inizio del ’900 ai quotidiani ...
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(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il [...] (detta anche afroasiatica). Il t. è caratterizzato da una morfologia flessiva estremamente complessa: la derivazione nominale e verbale è basata, secondo una caratteristica delle lingue semitiche, su un sistema di radicali consonantiche (da una a ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] a un amico con cui si è in rapporto confidenziale si dice: ciao, Mario, come ti senti?;
(b) con comportamenti non-verbali come un abbraccio, una stretta di mano o una pacca sulla spalla.
Nell’italiano contemporaneo la scelta del pronome allocutivo e ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] aggiunzione e fusione al tema di suffissi, può esprimere valori e rapporti grammaticali diversi: si distingue in f. verbale, o coniugazione dei verbi, f. nominale, o declinazione dei sostantivi e degli aggettivi, e f. pronominale, o declinazione ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] che ha portato allo sviluppo della prospettiva sociolinguistica sui fatti di lingua sta nella constatazione che il linguaggio verbale, oltre a essere una delle capacità innate degli esseri umani, dotato su queste basi di una propria strutturazione ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] » 5, 1, pp. 86-111.
Galli de’ Paratesi, Nora (1964), Semantica dell’eufemismo. L’eufemismo e la repressione verbale con esempi tratti dall’italiano contemporaneo, Torino, Giappichelli (rist. con il titolo Le brutte parole. Semantica dell’eufemismo ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] . Per es., al pari dei verbi intransitivi con ausiliare essere, i passivi tollerano facilmente il soggetto in posizione post-verbale, anche in condizioni non marcate (Sansò 2003: 103):
(3)
a. è arrivato Paolo
b. nell’abitazione sono state trovate ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...