Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] (1962), sulla difficoltà di punire i crimini di guerra; In der Sache J. Robert Oppenheimer (1964), costruito sui verbali del processo al fisico americano; Bruder Eichmann (post., 1986), sugli ultimi due anni di vita, nel carcere di Gerusalemme ...
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Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fatti giuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] sua modificazione. Tali procedimenti si concludono con l’adozione di dichiarazioni di scienza, quali certificati, iscrizioni, verbali, relazioni, notificazioni e simili. In alcuni prevale l’aspetto dell’accertamento, ovvero il momento di acquisizione ...
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Abusivamente è sinonimo di follia. In senso proprio, demenza è un impoverimento grave e irreparabile del patrimonio psichico, dovuto a lesioni anatomiche distruttive della corteccia cerebrale, per solito [...] categorie di ricordi e d'immagini rappresentative. Vera demenza si può avere soltanto quando insieme con le immagini verbali sono travolte nella rovina gran parte delle rappresentazioni visive, uditive e motorie. Nelle lesioni diffuse e progressive ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] i versamenti delle quote fissate per il suffragio degli accademici defunti - almeno sino al 1725 (Bologna, Arch. dell'Accademia filarmonica, Verbali, II, cc. 56r, 58r, 70r; Libro intitolato Campione F, p. 130).
Da una lettera di G.A. Ricieri (24 apr ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] e nelle strutture proprie della lingua scritta, mentre manifesta eccessiva fiducia nell'uso dei linguaggi non verbali, immaginativi, multimediali. Il pericolo, denunciato da altri, riguarda anche un certo orientamento verso la destoricizzazione di ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] per la festa dei Filarmonici, e dal medesimo fu candidato all’ordine dei compositori (Bologna, Archivio dell’Accademia Filarmonica, II/1, Verbali, 2, c. 10r); il 3 era in prima fila tra i 31 violini e i circa 80 strumenti chiamati da Pirro Albergati ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] è il gerundio; gli esempi (54) e (55) possono essere infatti parafrasati da (57) e (58):
(57) avendo letto i verbali della seduta precedente, il presidente affrontò l’ordine del giorno
(58) essendo partito Davide, ho ripreso il lavoro
I due costrutti ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] tale città ricoprì pure sporadicamente la funzione di vicario del governatore, Carlo Vagnoni signore di Dros, come emerge dai verbali della seduta del Consiglio cittadino del 18 apr. 1536. Non risulta tuttavia che egli abbia mai ricevuto l'effettiva ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] quinquennale per la direzione del cantiere del duomo (Vollmer, 1913, p. 564). Dal marzo 1394 il suo nome ricompare nei verbali della Fabbrica milanese, cui aveva offerto la propria opera; giunto in aprile e assunto il 15 novembre con un contratto di ...
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stato vegetativo
Fabio Ferrarelli
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza di un’attività di veglia in assenza di una consapevolezza cosciente di sé e dell’ambiente circostante. Il paziente [...] afinalistici. Non è però capace di seguire con lo sguardo uno stimolo visivo, eseguire anche i più semplici ordini verbali, emettere parole o compiere movimenti finalizzati. Lo stato vegetativo è una possibile evoluzione del coma, condizione in cui ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...