DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] a Roma, dove "non c'era che un piccolo tavolinetto tondo, spesso senza carta né calamaio", cosicché raramente si redigevano verbali, come ricorda F. Martini. Così il D. governava il processo di trasformazione e di convergenza al centro del sistema ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] lunghi, in un ritorno alla barba, in una rivolta contro la pulizia e in una propensione per le oscenità verbali come veicolo principale del discorso. Nello stesso tempo la contestazione sessuale si articolò in una rivolta contro il nucleo familiare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] di sovranità politica. Le economie nazionali furono colpite in vari modi dalla recessione mondiale e, malgrado gli impegni verbali, più volte ribaditi, non vi fu nessun serio tentativo di coordinare le politiche macroeconomiche. Al contrario, furono ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] prima o dopo la riunione; gli incontri avevano un ordine del giorno, i documenti venivano registrati e si redigevano verbali; gli associati che commettevano errori venivano multati o addirittura espulsi. Era anche un mondo in cui ci si aspettava ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nella vita politica dei paesi ‛europei un senso diffuso di irresponsabilità che va a tutto vantaggio degli estremismi ideologici e verbali ed è anche all'origine di un netto scadimento nella vita intellettuale e nella cultura. Così come, infatti, la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Bridge, Cambridge (NY) 2011, pp. 56-61.
8 Le prime Lettere Festali di Atanasio risentono, con contatti anche verbali, dell’opera sulla Pasqua di Eusebio (La solennità pasquale): Atanasio di Alessandria, Lettere festali. Anonimo, Indice delle Lettere ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] rari i periodi a forte indice di subordinazione e viceversa non sono eccezionali le frasi nominali. Si diffondono anche modalità verbali in precedenza rare o inusitate e destinate a larga fortuna in séguito, come l’imperfetto cronistico, tipico delle ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nel Sud, 1799-1900, Editori meridionali riuniti, Reggio Calabria 1976.
M. Da Passano (a cura di), I moti di Palermo: verbali della commissione parlamentare di inchiesta, Camera dei deputati, Roma 1981.
J.A. Davis (a cura di), Gramsci and Italy’s ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] .
46 M. Cibranska-Kostova, Slovesni formuli za carskata vlast prez Srednovekovieto: car Joan Aleksandăr (1331-1371) (Formule verbali concernenti il potere degli zar nel Medioevo: lo zar Joann Aleksandăr), in: Cyryl i Metody w duchowym dziedzictwie ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] questa circostanza, il G. poté avvalersi della neutralità di Mussolini e del movimento fascista, che, a parte le proteste verbali, si astenne dal prendere concretamente le difese del poeta, fino ad allora acclamato dai fascisti quale duce e simbolo ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...