KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] ; e successivo, anzi postumo nella sua prima rappresentazione, Bruder Eichmann (1983), dove, rielaborando il materiale fornito dai verbali del processo celebrato a Gerusalemme, denuncia non solo e non tanto i crimini dell'individuo Eichmann quanto la ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] abbandonare la vita religiosa. Nel settembre 1773 era ancora scolopio, ma già nel gennaio successivo è indicato come abate nei verbali dell'Accademia dell'Arcadia, nella quale aveva fatto il suo ingresso nell'agosto 1769 col nome di Cimante Micenio e ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso costante dei costrutti verbali vi ha e ci è.
Di maggior profondità e rivolti verso l’accettazione di un uso medio della lingua risultano i tratti ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] connette sempre a «un fondo di indeterminatezza che la giustifica dialetticamente» (Contini 1958: 240): una folla di oggetti verbali dalla netta concretezza denotativa è dissolta in uno sfondo effuso e in una pervasiva connotazione. In “Nebbia” (nei ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] di alcuni shorts di Paul Grimault, elaborando un'espressività fatta di brevi e fulminanti invenzioni, sintesi poetiche, metafore verbali e visive piene di pathos. Trasportò questo stile del tutto personale nei dialoghi, nelle sceneggiature o nei ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] accusa Silvano da Venafro di appropriazione indebita nei confronti del G., non per via diretta, ma per mezzo di appunti-verbali redatti da alcuni allievi della sua scuola napoletana. È chiara la rivendicazione da parte del Minturno del suo ruolo di ...
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SERENI, Vittorio
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] Fiera del libro di Francoforte. Più recente è Letture preliminari, libro che S. definisce "resoconti di letture o verbali di accertamento delle reazioni di un lettore rispetto ad altri testi". Esperto ed elegante traduttore (soprattutto di poeti ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] intero repertorio dei motivi inventati dalla letteratura rusticale: lo stupore dei contadini nell'ambiente di città e gli equivoci verbali cui danno luogo inusitati spettacoli, la zuffa fra due rivali in amore e la composizione della lite al cospetto ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] la mancanza di anafonesi (strengere, lengua ma anche lingua; ongie, ongiva), come pure la metafonesi nelle uscite verbali (aviti, potriti, vedriti, ecc.) e in qualche sporadico quisti. Si segnalano gli iperdittongamenti ambeduoi, anguoscia, remuote e ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] rigorosa rivalutazione della dignità dell'epicureismo, offre una proliferazione sconcertante di immagini, artifici retorici, giochi verbali. Dei sofisticati ritmi delle poesie precedenti restano delle splendide, intense parentesi liriche (Samos). L ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...