Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] temi primari, nominali o verbali (per es., lat. dixi, dictus, dalla radice deik), e una d. secondaria, quando ha luogo da una forma che sia già derivata (per es., lat. dictare, da dictus). Mentre la d. primaria avviene in genere per mezzo di ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di bibliografia venez., Venezia 1847, p. 397; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia, Venezia 1855, pp. 368-70; Verbali di sedute della Municipalità provvisoria di Venezia 1797, Bologna 1928-32, I, 1, pp. XLVII, 98, 163, 178, 266, 401 ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] morfologici dei collegamenti di parole, i valori sintattici dei casi, le reggenze dei verbi, il significato dei tempi verbali, la sequenza stessa del discorso, oltre all’organizzazione delle parole nella frase. Quest’ultima accezione compare dapprima ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] .
Fonti e Bibl.: Boll. uff. del Ministero della Pubblica Istruzione, 9 genn. 1890; Annuario dell'Univ. di Genova e Verbali delle adunanze della Facoltà di scienze, annate 1898-1922; Boll. dell'Unione matematica italiana, X (1931), p. 56; Periodico ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] soprattutto dei modelli. Per modello si intende un costrutto matematico che, con l'aggiunta di certe interpretazioni verbali, descrive dei fenomeni osservati. La giustificazione di un siffatto costrutto matematico è soltanto e precisamente che ci ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] , Archivio storico dell’Università, Carteggi della Soprintendenza, f. 103 (anno 1877), 77 (1894), 221 (1895), 243 (1910); Verbali delle adunanze del consiglio direttivo, 20 marzo 1911.
G.B. Donati, Osservazioni della cometa II 1867, in Astronomische ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] i termini noti (le consonanti) di un'equazione, non era solo una tachigrafia per ridurre in formule enunciati verbali: in realtà il passaggio dai numeri alle lettere permetteva di trattare i problemi algebrici nella loro generalità. Emergevano così ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] .: Torino, Arch. storico dell’Università, Registro di carriera scolastica della facoltà di scienze MFN, IX.A.125, p. 114; Ibid.,Verbali di laurea della facoltà di scienze MFN, X.D.193, p. 92; Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, Fondo Accademia d ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] geometria del compasso ad apertura fissa.
Il confronto fra i due culminò in un "cimento reale" che, benché tenuto in "pubblica disputa verbale" il 10 ag. 1548, in Milano, nella chiesa di S. Maria del Giardino, non fu dotato di un suo esito obiettivo ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] . La prima è la determinazione degli obiettivi e consiste essenzialmente nel tradurre gli obiettivi espressi con formulazioni verbali qualitative, e spesso confuse, in precise formulazioni matematiche (funzione obiettivo) che ne chiariscano il reale ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...