La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] ometterli. Quanto alla posizione del soggetto dei verbi inaccusativi (➔ inaccusativi, verbi) nelle traduzioni dall’inglese e dal tedesco e hopefully, anziché affidare l’espressione della modalità a verbi come dovere o potere + infinito o al modo ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] (anche polirematici; ➔ polirematiche, parole) contenenti un elemento femminile: tali sono i numerosi verbi pronominali o ‘procomplementari’ (➔ pronominali, verbi) con il clitico -la o con -sela o -cela: avercela, bersela, darla, farcela, farla grossa ...
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Una delle funzioni dell’➔accento grafico è quella di indicare quale tra le sillabe di una parola sia accentata, cioè abbia prominenza rispetto alle altre. L’accento può essere distintivo coi monosillabi: [...] ;
(c) le forme di prima e terza persona singolare del ➔ futuro: mangerò, correrà, dormirò e (con l’eccezione dei verbi in -ere) di terza persona singolare del passato remoto: mangiò, dormì;
(d) i composti di monosillabi: nontiscordardimé, tiramisù ...
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ACCENTO, ACUTO O GRAVE
Gli accenti acuto e grave sono i due accenti grafici usati nell’italiano contemporaneo.
• L’accento acuto, posto sulle vocali e e o, indica che queste devono essere pronunciate [...] e nei composti di che
perché, affinché, benché
nei composti di tre
ventitré, trentatré
nella 3a persona del passato remoto di alcuni verbi in -ere
poté, ripeté
e in qualche altro caso
viceré, nontiscordardimé
– si deve usare l’accento grave quando la ...
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TERMINE, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di termine è un complemento indiretto che indica la persona, l’animale o la cosa su cui ricade l’azione espressa dal verbo.
Il complemento [...] cui
Lo specialista (a) cui ci siamo rivolti è molto competente
Il complemento di termine può dipendere da:
– un verbo transitivo o intransitivo
Quand’ero piccolo ho rotto un dito a mia sorella
Il compito di risolvere la questione spetta al ...
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INTERROGAZIONE
Grammatica. - È una proposizione. intesa a conoscere ciò che altri pensa o sa circa un dato argomento.
L'interrogazione può essere diretta (Chi è venuto?) o indiretta (Ditemi chi è venuto); [...] l'ordine delle parole (inversione) come in francese e in tedesco, dove il soggetto segue il verbo, e in inglese, dove il soggetto segue le voci dei verbi ausiliari (do, have, be).
L'interrogazione retorica, invece, non richiede risposta, ma si usa ...
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NONIO Marcello
Gino Funaioli
Filologo romano, nativo della Numidia, sembra avere scritto al principio del secolo IV d. C.; autore di un'opera grammaticale e lessicale De compendiosa doctrina per litteras [...] la materia, che riguarda il significato delle parole, il genere dei sostantivi, i sinonimi, le forme attive e passive dei verbi, l'irregolarità della declinazione, la reggenza dei casi e così via, e poi dal capitolo 12 la nomenclatura delle navi ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] ).
I commenti al dhātupāṭha di Pāṇini
Il dhātupāṭha ('catalogo di radici verbali') di Pāṇini (v. cap. VIII) è un elenco di verbi non accompagnati da glosse che include anche alcuni sūtra ed è noto solo nella forma tramandata dai commenti. Fra quelli ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] ) secondo / a detta di Paolo, in quella mostra non c’è / c’era niente di interessante (in Mortara Garavelli 20012: 461)
o di verbi in forma non finita, come in (16):
(16) Giovanni, stando a quanto dice Lia, è un presuntuoso (in Calaresu 2004: 161)
o ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] .
Oggetti e procedure
Quando si scrive un tema, un messaggio, una lettera, si distinguono facilmente i nomi dai verbi: i nomi, con i loro eventuali aggettivi; i verbi, con i loro eventuali avverbi. I nomi indicano cose, persone, elementi, oggetti. I ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...