I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] contado e nei ceti popolari, verso estranei e persone sentite molto superiori si usa come appellativo Signurìa, ma il verbo resta alla seconda persona singolare (per es., Signurìa, comu stai). Sono però interessanti anche i contesti misti tra lingua ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] 1989: 462)
L’altro grande insieme di fenomeni in cui si manifesta l’accordo verbale è dato dal caso in cui il verbo è composto da una forma participiale e/o da un complemento predicativo. Benché la fenomenologia sia analoga, ci sono alcune essenziali ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] e gli altri più antichi (per es., le uscite in -e delle prime persone singolari dell’indicativo e del congiuntivo presente dei verbi di prima coniugazione sono più antiche di quelle, poi prevalse, in -i), gli uni della città e gli altri del contado ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Alpi, che trovano riscontro in area occitana o provenzale alpina. Il francoprovenzale prevede una doppia desinenza per i verbi continuatori della coniugazione latina in -are, a seconda che il tema presenti un contesto palatalizzante oppure no: questa ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...]
(34) è una carriera interessante per chiunque la intraprenda
Dalle frasi relative propriamente dette sono tenute distinte frasi con verbi di percezione, come ho visto Giovanni che piangeva o lo trovai che dormiva, le quali, pur condividendo molte ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] ), domande retoriche (perché non dirglielo?), impersonali (si dovrebbe fare così), passivi (il vaso è stato rotto) e verbi di opinione come penso, credo, suppongo, immagino, che mitigano la forza dell’enunciato (➔ mitigazione) allontanando il rischio ...
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dietro (Diretro; Dirietro)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ Dietro ' ricorre una sola volta, con funzione di avverbio, in Vn VII 4 10 ch'io mi sentia dir dietro spesse fiate: questa locuzione con ‛ dire ' , che [...] d. sono analoghi a quelli degli usi preposizionali. Per il nesso con verbi quali ‛ (ri)volgersi ' e affini, cfr. If IX 55 I 9 dietro la memoria non può ire). ‛ Dietro ' si collega con verbi quali ‛ lasciare ', ‛ restare ', in Pg XXII 119, XXXIII 63; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] , e più squisitamente raffinata di ambedue, nonostante abbia con entrambe un’affinità più forte, sia nelle radici dei verbi, sia nelle forme della grammatica, di quanto probabilmente non sarebbe potuto accadere per puro caso; così forte, infatti ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ’acqua ora rivela un lembo di spiaggia costellato di barattoli (Calvino 1994: 19)
Nella lingua moderna, l’oggetto diretto del verbo transitivo è normalmente espresso come tale (27), ma nella lingua antica e letteraria si ha anche il caso dell’oggetto ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] noi stessi». Sulla scia del gesuita spagnolo Luigi da Ponte, l’autore sviluppa il duplice comandamento alla luce di tre verbi: pregare, operare ed essere pazienti.
In quegli anni il cardinale Morozzo era vicino ad Antonio Rosmini e aveva contribuito ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...