Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] è caratterizzata da un picco di F0 sul costituente iniziale (ad es., il soggetto, in una frase di tipo Soggetto - Verbo - Oggetto), seguito da una graduale discesa che continua fino alla fine della frase.
Una specifica variazione di posizione dell’AT ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] uso a perdere la Cupola di veduta» (I ii). Dall’altra, l’esprimersi per frasi brevi, quando non contratte e prive di verbo, dà il senso della rapidità del suo pensare, ch’è l’esatto contrario di quello di Nicia: «Lui ricco, lui bella donna, savia ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] fé a sa fé «chi sa far fuoco, sa fare» – dove va notato anche il gioco sul significante);
(iv) non raramente i verbi in posizione finale di frase (chi troppo vuole, nulla stringe; cosa fatta capo ha).
(b) Nelle lingue moderne il proverbio mostra un ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] amico Antonio Lupioni (Epist., I, p. 61 C.), il C. dice che nei momenti liberi dal suo lavoro studia i paradigmi dei verbi greci, legge Cicerone, ascolta di buon mattino le lezioni di Otone Lupani che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] ristrutturazione nell’➔accordo (strade grande) e gli scambi degli ausiliari (ho venuto, si hanno sviluppate; ➔ ausiliari, verbi).
Gli elementi lessicali sono spesso da ricondurre ad aree dialettali specifiche (calabr. una cuatrarella «bambina»). In ...
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rendere [III plur. pass. rem. rendero; per la var. reddero, di Pg XI 46, cfr. Petrocchi; ad l.; partic. pass. renduto]
Alessandro Niccoli
Ha un numero abbastanza alto di occorrenze, che sono però distribuite [...] voto inadempiuto, si ammetteva in cielo la commutazione di esso con altri beni; allorquando Beatrice risolve a D. questo dubbio, il verbo r. ricorre due volte (Pd V 14 e 31) con il significato di " compensare ", e l'esempio è tanto più significativo ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] maronita incontrato a Damasco, che parlava «un poco Italiano, cioè quella lingua bastarda, sempre per infinito, senz’altri tempi di verbi, che in queste parti d’Oriente la chiamano Franco piccolo» (Della Valle 1650: 599). Dal XVII al XIX secolo ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] del presente indicativo (cant «canto», tem «temo»); la desinenza -au della seconda persona plurale del presente indicativo dei verbi in -ar (cantau «cantate»); la presenza di temi con /g/ nell’infinito, nel futuro e nel condizionale (volguer ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] che sono evitati i pronomi di prima e seconda persona sing. e nella limitazione al tempo pres. (e imperf. cortese) del verbo, che non implicano lo sviluppo di nozioni deittiche e, insieme ai pron. dimostr., mantengono il riferimento al ‘qui e ora ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] lo esprime in modo più forte o più debole (pieno ~ colmo: la vasca è piena/colma);
(b) modo: due verbi quasi-sinonimici denotano lo stesso tipo di evento, svolto però secondo modalità diverse (sorridere ~ sghignazzare);
(c) connotazione: due termini ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...