In grammatica, proposizione i. è quella con cui si pone una domanda. Può essere diretta, quando consiste in una proposizione indipendente (che cosa fai?), o indiretta quando è una proposizione subordinata [...] dipendente dai verbi dire, sapere, chiedere, domandare ecc. (dimmi che cosa fai); semplice, quando l’interrogazione comprende tedesco, dove il soggetto segue il verbo, e in inglese, dove il soggetto è posto dopo il verboausiliare to do, to have, to ...
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trapassato Nella grammatica italiana, nome di due tempi del verbo che esprimono azione avvenuta prima di un’altra anch’essa passata: il t. prossimo, di uso più frequente, composto con il participio passato [...] («era stanco perché aveva lavorato troppo»); il t. remoto, più raro, composto con il passato remoto del verboausiliare, serve a sottolineare che il termine di un’azione precede immediatamente o talvolta condiziona l’inizio dell’altra («non si ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , ad es., in inglese e francese, che adottano anche risorse morfologiche e sintattiche, come l’uso di un verboausiliare o l’inversione tra soggetto e oggetto) e, nella varietà fiorentina, viene espressa mediante un andamento ascendente sulla sillaba ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] consiste nella sequenza infinito + forme ridotte del presente indicativo di habere (con fissazione dell’accento sul verboausiliare): *cantarao > canterò, *cantaras > canterai, *cantarat > canterà, *cantar(ab)emus > canteremo, *cantar(ab ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] è argomento (ti vedo) o aggiunto (ci faremo una sosta).
Se invece il sintagma verbale contiene, oltre al verbo ‘principale’, un altro verbo (ausiliare, modale o aspettuale, di moto a luogo, fare causativo e lasciare), la scelta dell’ospite non sempre ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] (Machiavelli, Il Principe VII, p. 32).
L’infinito può essere complemento di un verboausiliare modale (sapere, potere, volere, dovere; ➔ modali, verbi o fraseologico detto anche aspettuale: ad es., cominciare, continuare, finire, smettere, stare a ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] una forma participiale e/o da un complemento predicativo. Benché la fenomenologia sia analoga, ci sono alcune essenziali differenze a seconda che il verboausiliare selezionato sia essere o avere, per cui sarà bene iniziare dal primo caso. Quando il ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] parola (sintetiche): scrivo, scrivevo; le forme composte sono costituite da più parole (analitiche): ho scritto, avevo scritto, cioè da un verboausiliare portatore delle categorie verbali di persona, numero, tempo, modo, aspetto e diatesi, più un ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] di movimento e il gerundio può essere inteso con valore di maniera; e a forti segnali di transizione da verbo lessicale a verboausiliare, quale la rianalisi della costruzione come unico complesso verbale (prova ne è la risalita dei clitici alla ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] gli auricolari, arrivò il nostro turno (ivi, p. 105)
Va ricordata anche la costruzione participio passato + che + verboausiliare, che rappresenta una sorta di compromesso tra la costruzione assoluta e la subordinata esplicita:
(33) Noi la troveremo ...
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ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo a. (o semplicem. ausiliare s. m.), verbo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...