Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Roma per vedere Mario]
Per converso, non possono essere elemento scisso una varietà di elementi, come i nomi supporto (➔ nomi) o i ➔ verbi supporto:
(9) *è di telefono il colpo che ha ricevuto
(10) *è d’occhio il colpo che ho dato
Un caso particolare ...
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SECONDA CONIUGAZIONE
La seconda coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -ere.
Appartiene a questo gruppo la maggior parte dei verbi della seconda e della terza coniugazione latina.
• [...] vincere (con c di cena) ▶ vinca (con c di cane)
stringere (con g di gelato) ▶ stringo (con g di gatto)
Nel verbo cuocere si conserva sempre la stessa pronuncia della c; per rendere questo suono, nella grafia si aggiunge una i ➔diacritica
cuocere ...
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E O E?
Le due forme divergono sia nella pronuncia, sia nella grafia.
• La e senza accento grafico è una congiunzione ➔copulativa
Luca e Mario vanno alla partita
Vivere e non essere mai contento (Vasco [...] , Vivere)
Si pronuncia come e chiusa.
• La e con l’accento grave è la 3a persona singolare del presente indicativo del verbo ➔essere
Annalisa è bionda
È stato lui a iniziare!
Vivere è un po’ come perder tempo (Vasco Rossi, Vivere)
Si pronuncia ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] di un avverbio che non rientra fra gli argomenti di un verbo, ponendosi al di fuori della frase:
(31) previa accettazione della participiali e gerundive, con uno o più argomenti anteposti al verbo:
(37) Leggesi che Platone nato, dormendo ne la culla ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] -lègge).
Inoltre, l’accento grafico va sempre segnato sui monosillabi che si prestano a essere confusi con omografi (come dà verbo / da preposizione) e sui monosillabi che, per il fatto di contenere un dittongo o di presentare una i diacritica (come ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] 3 a.), quello degli inergativi no (3 b.). Anche questo test rivela una corrispondenza tra il soggetto dei verbi inaccusativi e quello degli oggetti dei verbi transitivi, per i quali questo uso è regolare, come si osserva nell’ultimo es. (3 c.):
(3) a ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] dall’uso indiscriminato della categoria di complemento: si parla di complemento sia per l’oggetto diretto, che è un argomento del verbo, sia per il tempo e la causa, che sono espansioni del processo, sia per il complemento di specificazione, che è un ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] per la creazione di nomi astratti derivati da un verbo
congiurare ▶ congiura
svagare ▶ svago
La derivazione è a partire da diverse basi.
• Sostantivi derivanti da verbi
spargere ▶ spargimento
tessere ▶ tessitore
• Sostantivi derivanti da ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] Quando l’elemento inserito è un suono vocalico l’epentesi è detta anaptissi (dal gr. anáptyksis «apertura», dal verbo anaptýssō «aprire, svolgere»). Il contrario dell’epentesi è il fenomeno della ➔ sincope. Fenomeni simili, ma con inserzioni all’ ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] contesti diversi, che rendono date/nuove diverse parti di informazione. Solo la frase (30) permette di rispondere a (32), in cui il verbo bere è già dato, e solo la frase (31) risponde in modo adeguato a una domanda come (33), in cui la struttura per ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...