Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] lingue del mondo), gli aggettivi svolgono due funzioni principali: quella predicativa, per lo più quando l’aggettivo è correlato ad verbo copulativo come essere (cfr. 14), e quella attributiva (➔ attributo), vale a dire di modificazione di un nome (o ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] frasi in questione: solo l’equivalenza funzionale tra e e con spiega infatti l’uso della prima persona plurale nel verbo.
Infine, va notato come l’italiano non vincoli la scelta della marca di coordinazione alla relazione semantica tra i coordinandi ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] , pronomi), un aggettivo possessivo o più raramente un ➔ sintagma nominale inseriti nella frase, che hanno relazioni strutturali con il verbo, e che si possono comunque combinare con un vocativo nominale esterno:
(28) – Non ti facevo così colto René ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] che la coppia di correlativi dev’essere necessariamente costituita da (tanto) ... quanto (in cui tanto può essere omesso), il verbo dev’essere all’indicativo e non è ammessa negazione espletiva: * Maria è stata tanto astuta quanto Gianni non fosse ...
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I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] è il caso, per es., di miniappartamento, miniriforma, microspia, sottopagare, ipodotato, ecc. (➔ prefissi).
Bertinetto, Pier Marco (2004), Verbi deverbali, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 465-472.
Gaeta, Livio (2004), Nomi d’azione, in Grossmann ...
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In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] alla flessione verbale o coniugazione): non solo quindi il sostantivo, ma anche l’aggettivo e, talvolta, le forme nominali del verbo (n. verbale).
In senso ristretto, e nell’uso comune, il sostantivo. Secondo la grammatica si distinguono i n. nelle ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] di come («chente è la forma del mondo?», Brunetto Latini, La Rettorica XXV). Chente si trova usato anche con che e verbo al congiuntivo con valore di «qualsiasi» («chente che la mia vita si sia», Pietro Bembo, Asolani I, 25).
Rohlfs, Gerhard (1968 ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] immediati della frase; dai simboli SN e SV si irradiano altri rami terminanti con altri simboli (N = nome, V = verbo, Art = articolo ecc.), i quali designano i diversi costituenti dei sintagmi; le linee verticali stanno a indicare la sostituzione dei ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] mare ~ vai al mare?), o può affiancarsi a informazioni morfo-sintattiche (come, in inglese, l’inversione di soggetto e verbo);
(b) rendere espliciti aspetti della struttura sintattica dell’enunciato, col segnalarne i costituenti prosodici (§ 4 e 3.3 ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] all’infinito o di aggettivi. Solo la presenza dell’articolo, infatti, permette di etichettare come nome (e non come verbo) potere nel sintagma il potere (addirittura flesso in i poteri). Analogamente, in una sequenza come unire l’utile al dilettevole ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...