A [PREPOSIZIONE]
La preposizione semplice a può presentarsi in diverse forme:
– quando si trova prima di una parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali) può assumere la forma [...] a rendere o a perdere, traduce l’inglese (to) take away. Meglio sarebbe dire da portar via.
Il costrutto con un verbo di percezione (vedere, sentire e simili) seguito da a + infinito era normale nell’italiano antico e diffuso ancora all’inizio del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] base della morfologia araba, e cioè la rappresentazione dei paradigmi e delle forme derivate di una radice per mezzo del verbo fa῾ala (fare), assunto come modello; una rappresentazione che più tardi sarà adottata anche dai grammatici siri ed ebrei e ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] gergo» (DISC 2008: ad vocem); più probabilmente, anche in considerazione della contiguità tra aree semantiche, deriva dal verbo grommeler, nell’accezione di «prononcer quelque chose à voix basse, de manière indistincte, généralement sur un ton bougon ...
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Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] < plaudĕre, progredire < pro- + grădi, ecc.;
(c) udire e i suoi composti, come esaudire e obbedire;
(d) verbi con basi e significati parimenti dissimili come esordire < ex- e ordīri, scandire < scandĕre, tradire < tradĕre, stordire, o ...
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ASTERISCO
L’asterisco è un segno grafico (*) che può avere molteplici funzioni.
• Rinvia a una nota a margine o a piè di pagina.
• Indica il tipo car* tutt*
Era figliuolo di un mercante di *** (questi [...] che non esistono prove documentate della sua esistenza, ma si tratta di una forma deducibile soltanto in via ipotetica
Il verbo bruciare deriva dal latino parlato *brusiare
2. In riferimento all’uso linguistico, viene anteposto a una frase per ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] anzitutto un’analisi del significato in termini di intenzioni del parlante (Grice 1989; trad. it. 1993: 219-231). Fra gli usi del verbo inglese to mean c’è il «voler dire» di un parlante, quello che Grice chiama «significato non-naturale» e che non è ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] che fanno lavori modesti (attacchino, postino, questurino, vetturino);
(h) -ante. I rapporti formali e semantici fra nomi, verbi, e nomi e aggettivi tratti dal participio presente in serie quali canto / cantare / cantante ha favorito la formazione di ...
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OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] e senza
senza rancore, con gioia, senza motivo, con rabbia
• Con locuzioni ➔verbali che hanno il significato di un unico verbo
avere fame, perdere tempo, trovare lavoro, mettere su famiglia
• Con la preposizione semplice da con valore finale, modale ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] costituisce il soggetto grammaticale e quella che rappresenta l’oggetto dell’azione costituisce il complemento diretto del verbo, ossia il complemento oggetto. Nelle lingue indoeuropee con declinazione quest’ultimo è indicato dal caso accusativo ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] senza la copula (es., traduttori traditori); predicato n., quello consistente in un aggettivo o sostantivo e una copula o verbo copulativo; suffissi n. quelli che servono alla formazione del nome.
Tecnica
In un apparecchio o in una macchina, valore ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...