Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] dei segmenti di frase e una sostanziale riduzione, per quantità e qualità, dell’ornatus retorico, in particolare del modulo del verbo alla fine della frase.
Molto più ampio è il catalogo delle opere in versi, composto tra l’altro da una tragedia ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] una larga notorietà, attestata dalle numerose edizioni che se ne ebbero, nelle quali al gruppo iniziale (A Dio Padre, Il Verbo,Allo Spirito Santo, ecc.) egli aggiunse vari altri inni, sempre di argomento religioso.
Per quanto il B. si dichiarasse e ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] Costantino sembra che Platone abbia provveduto subito a correggere questo suo errore, affermando che Dio ispirò negli uomini il suo stesso Verbo: con ciò ha mostrato che lo Spirito di Dio è un’anima razionale e ha distinto le cose intellegibili dalle ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , L. Luzzatti e, in minor misura, Molmenti.
Il C., invece, fu costantemente "uomo d'ordine", impervio e ostile, anzi, al verbo della Sinistra, in ispecie all'incipiente e tosto vigoreggiante socialismo, pur vivendo, massime a Torino e a Messina, in ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] e il regista E. Banterle la Compagnia degli Incamminati con cui mise in scena alcune sue opere tra cui In exitu (1988) e Verbò (1989). Nel 2012 il Museo d'Arte della Città di Ravenna ha reso omaggio all'intellettuale con la mostra Caravaggio, Courbet ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] Apollo avrebbe ucciso il mostruoso serpente che infestava la regione e l'avrebbe fatto imputridire al calore del sole: dal verbo greco pythèin ("imputridire") sarebbe derivato il nome del luogo, Pito, e l'epiteto Pìzio del dio. L'Apollo delfico era ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da posposizioni. La distinzione tra nomi di esseri animati e nomi di oggetti inanimati regola la scelta del verbo di esistenza; i verbi, costituiti da una radice e da una parte flessiva, sono divisi in due gruppi principali: a radice consonantica ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] dunque lecito che altri poeti, grandi o piccoli, le utilizzassero senza per questo sentire l'obbligo di richiamarsi al verbo marinettiano.
3. Il futurismo russo
Domandarsi se, nel caso russo, il termine futurismo sia adeguato, o se Majakovskij fosse ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] )". Per l'iniziato dogon fra Sino e il sacrificio, il matrimonio e la prugna, l'arpa e la tessitura, l'abito e il Verbo, il demiurgo e il detrito il nesso è lampante, immediato.
Da Griaule presero le mosse i suoi discepoli, da G. Dieterlen (per la ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , a cura di D. da Cruz Vieira - A. da Costa Ramalho, Coimbra 1974; O poema de Cataldo Sículo “de divina censura et verbo humanato”, livro primeiro, a cura di J.P. Mendes, São Paulo 1982; Epistolae et orationes, ed. facsimile, introduzione di A. da ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...