sessuato biologia Si dice di individuo provvisto di organi della generazione sessuale, in contrapposizione ad asessuato. Si usa anche per distinguere, nella società degli Insetti, gli individui provvisti [...] dell’indoeuropeo antico e di molte lingue indoeuropee attuali è s.; in altre lingue (per es., semitiche) anche il verbo è sessuato. In una fase più lontana della preistoria, l’indoeuropeo era forse asessuato, conoscendo solo la distinzione tra ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] si eserciti, non riesce a suonare bene
Nelle concessive scalari in cui per quanto precede un aggettivo retto da un verbo copulativo, questi ultimi si invertono; il soggetto, se espresso, si può trovare in posizione mediana oppure finale:
(24) a. per ...
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L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] come cosí o giú (grafia, questa, che ha sostenitori ancora oggi) e suggerisce l’adozione dell’accento grave sulle voci del verbo avere (ò, ài, à), in luogo della h etimologica. Intanto, sia nelle scritture individuali sia nei testi a stampa, almeno ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] tra zeugma senza complicazione e zeugma complicato. Il primo è la figura nella quale il «membro estromesso» (ad es. un verbo che regge più soggetti) è comune in uguale maniera a tutti i membri coordinati: come tale, questo schema non viene nemmeno ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] è possibile l’uso di entrambi gli a., con sensibili differenze di significato (per es.: sono corso a casa e ho corso per tre ore). I verbi riflessivi, o con coniugazione pronominale, hanno sempre l’a. essere; e con essere si coniugano quasi sempre i ...
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PASSATO PROSSIMO, INDICATIVO
Il passato prossimo (o perfetto composto) è un tempo verbale dell’indicativo che esprime un’azione avvenuta in un passato, recente o lontano, che tende ad avere effetti percepiti [...]
Giulio mi ha presentato Chiara cinque anni fa
Da giovane ho fatto il militare a Cuneo
In particolare:
– tutti i verbi transitivi formano il passato prossimo con l’ausiliare avere
ho mangiato un biscotto
hai chiesto scusa
hanno rivolto un appello ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio [...] gli attributi propri dell’una o dell’altra natura, purché la distinzione di queste sia rispettata. Si può pertanto dire che «il Verbo patì e morì» e che «Gesù è il creatore dell’universo», senza con ciò dichiarare che la natura umana di Gesù è ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] , spetta a Lei ...]
Siccome introduce una causale per lo più anteposta alla reggente o incassata fra il soggetto e il verbo di quest’ultima (come il poiché di 42) e codifica una informazione data (➔ dato/nuovo, struttura):
(51) Siccome quel disco ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] 6)
(12) La più furba propose di andare a cercare un posto più tranquillo (Malerba 1980: 3)
(e) sintagma preposizionale reggente frase con verbo di modo finito:
(13) Da quando l’uomo si era messo a mangiare la crusca (Malerba 1980: 28)
(14) non molto ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] in una lingua e molto povera in un'altra: per il primo punto, basta notare che in cinese la distinzione tra nomi e verbi è spessissimo malcerta (v. Li e Thompson, 1981); per il secondo, che alcune lingue native dell'Australia hanno solo sette o otto ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...