di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] in contesti non marcati e cosa per che cosa, preferiti da Manzoni nella Quarantana, sono ancora di uso limitato. Nei verbi, alcune forme sono sostanzialmente intercambiabili, come veggo, veggono / vedo, vedono e io aveva / io avevo, mentre altre sono ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] barocco della Germania secentesca (Antonelli 2001). Le derivazioni dal nome di Petrarca appaiono dapprima in francese, il verbo pétrarquiser nel 1550, pétrarquiste come sostantivo nel 1558 e come aggettivo nel 1580, mentre pétrarquisme è recente ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] ; luogo di socialità politica e direttamente della politica, come fattore di conservazione o di trasformazione, o come verbo politico di classi, gruppi, partiti, movimenti nazionalistici, etnie; luogo di cultura, nel senso antropologico del termine ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] o perfetto: quis dubitet? «chi potrebbe dubitare?»; dixerit quis «qualcuno potrebbe dire», oppure con una perifrasi costituita dal verbo posse «potere» e un infinito: possum persĕqui «potrei enumerare»; il p. del passato è espresso in genere dall ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] che ci restano, le quali rimontano al sec. XIII e portano il nome di estampies, come derivato dal participio di un verbo estamper, percuotere la terra col piede. Secondo l'Aubry (Trouvères et Troubadours, Parigi 1905), l'estampida sarebbe dunque una ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] feudatari. I rivoluzionari si impadronirono di Praga e vi proclamarono i ‛quattro articoli di Praga': libertà di predicare il verbo divino; comunione impartita ai fedeli sotto le due specie del pane e del vino (annullando cosi la differenza tra preti ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] che il filosofo deve fare, in circostanze del genere, è semplicemente ricordare ai perplessi i modi in cui il verbo ‟intendere" viene usato, nella speranza di riuscire a eliminare il fraintendimento e quindi vanificare l'enigma filosofico.
Quindi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del giudaismo.
Il concetto fondamentale della interpretazione rabbinica della Tōrāh è quello di 'hălākhāh'. Il termine, derivato dal verbo halakh, 'andare', 'dirigersi', indica la retta via che l'uomo deve seguire al cospetto di Dio. Il fondamento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] volte che essa era la terra «bagnata dal sangue del Redentore» e chiamando la Palestina «patria terrena del Verbo incarnato», evocando così l’uccisione di Cristo e implicitamente, contrapponendo una patria cristiana alla neonata patria ebraica.
Agli ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] sia preceduta da una o da due consonanti (valigie / facce: la norma è puramente empirica) e nella prima persona plurale dei verbi con tema in nasale palatale (bagniamo / bagnamo; qui la ‹i›, superflua dal punto di vista fonetico, serve a ribadire ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...