AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] Un ministro riformatore del sec. XVIII, in Arch. stor. per le Provincie Parmensi, XXV (1925), pp. 34-35, 49, 126; E. Verga, Bibliografia Vinciana 1493-1930, I. Bologna 1931, pp. 13, 27. 118-120; S. Musitelli, Un poligrafo onegliese del Settecento. L ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] degli affari,corrispondenti e delegati che la città di Milano inviò a diversi suoi principi dal 1500 al 1796, Milano 1806, pp. 183 s.; E. Verga, Il municipio di Milano e l'inquisizione di Spagna, in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), 2, pp. 92 s. ...
Leggi Tutto
MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] G. Di Leva: ''prima'' a Livorno, 1990), nella quale è ripreso e attualizzato il tema dell'omonimo dramma di Verga.
Una situazione particolare, dopo un lungo periodo d'isolamento forzato rispetto alle correnti più avanzate della m. europea e americana ...
Leggi Tutto
Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] , così molteplice fu la sua attività, ed egli stesso dichiara che può comporre poemi in tutt'i generi, adatti alla verga epica e alla lira, al socco e al coturno; e inoltre satire ed enigmi, storie varie, discorsi oratorî, dialoghi filosofici ...
Leggi Tutto
Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] ; il godimento che egli provava nel sottoporsi a fisiche torture, come quando, in momenti difficili, si percuoteva con una verga le gambe o si mordeva l'avambraccio sinistro, l'esagerazione evidente con cui denuncia il suo amore sfrenato del gioco ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] venti, perché al culmine, su una specie di capitello corinzio, era collocato un tritone in bronzo che teneva nella destra una verga, ed era congegnato in tal modo che roteava al soffiare del vento, e si arrestava dalla parte da cui il vento soffiava ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] d'apprezzare, sia che s'incarni nei miti di una severa spiritualità siciliana rivelatasi nel silenzio quasi ventennale dell'ultimo Verga o nel desiderio testamentario di Pirandello di rivestire per la morte "l'abito di rigore della povertà", sia che ...
Leggi Tutto
su (sue; suso)
Aldo Duro
Le occorrenze di su, nella sua duplice funzione di preposizione e di avverbio, sono complessivamente 337, delle quali 291 nella sola Commedia, e le rimanenti 46 così distribuite: [...] in su la propria spada / quivi parevi morto in Gelboè, e più esplicitamente in XXVII 80 dal pastor, che 'n su la verga / poggiato s'è; ancora, con altre connotazioni accessorie, in XXIX 107 un carro, in su due ruote, trïunfale. Si può aggiungere qui ...
Leggi Tutto
LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] un'opera breve, drammaticamente densa e non troppo difficile da rappresentare, come per l'appunto la Cavalleria, tratta da Verga. Sulla spinta della fortunata ambientazione siciliana dell'atto unico mascagnano, il L. scelse come scenario la Calabria ...
Leggi Tutto
RESTA, Gianvito
Gabriellla Albanese
RESTA, Gianvito. – Nacque a Taranto il 7 maggio 1921 da Domenico, ferroviere, e da Letizia Mazzarino.
Conseguito il diploma magistrale nella città natale, nel 1937 [...] sulla fortuna tre-quattrocentesca di Dante (1967 e 1975) agli studi sull’autografo verghiano dei Malavoglia (1999). La recensio dell’epistolario di Giovanni Verga, in vista di un’edizione commentata, fu poi allargata alla corrispondenza di Luigi ...
Leggi Tutto
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...