TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] la guerra, dalle tensioni sociali e dall’appello di Benedetto XV per la pace contro l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell’anno, egli ribadiva l’adesione a una guerra per lui santa e giusta ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] all'interno di un'edicola; nella pagina a fronte il signum crucis accompagna l'incipit di ciascuna sezione vergato in lettere maiuscole vivacemente toccate a colore. L'assetto grafico e gli ornati del codice vaticano riflettono il repertorio ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di avere posseduto a Venezia un foglio su cui la santa, che non era in grado di scrivere, per divina ispirazione aveva vergato in inchiostro rosso una poesia: O spirito santo vieni nel mio core. Il foglio era stato donato da G. al prete veneziano ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] scrittura ieratica che si usa chiamare cufica, regina del codice pergamenaceo. Questo, con il formato oblungo o assetto ad album vergato dalla cufica, quindi con il sec. 12°-13° dalla corsiva naskh, fu continuato per tutta l'epoca medievale nell'area ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] testi e codici per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso del lavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ricorso per trascrivere altri libri. L'I. raccoglieva per la ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] in radice l'ipoteca di condanna per eresia. Perché allora "modicum utiles"? Non tradisce, il buon frate che ha vergato la nota, un mal dissimulato fastidio per una vicenda ereticale che raggiungeva, sia pur trasversalmente, un membro del proprio ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] Petrus diaconus et monachus (c. 281v), il solo nome, fra quelli di altri omonimi diaconi ivi commemorati, a essere vergato con inchiostro bruno in lettere maiuscole toccate di rosso.
Fonti e Bibl.: Petrus Diaconus Casinensis, Liber illustrium virorum ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] Lione (Hulvey, 2009), nonché, ivi, un manoscritto contenente il Sefer ha-Zikronot, concordanza biblica, composto e in parte vergato da Elia Levita (Attia, 2010, 2012).
Tra gli allievi di Pagnini, oltre al già menzionato Gianfrancesco Pico, si devono ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ), l’Apologia condannava inoltre la «malitiosissima et perniciosissima doctrina» del Principe, «liber inscriptus nomine Machiavelli» ma vergato in realtà «Satanae digito» per mostrare i modi «quibus religio, pietas et omnes virtutis indoles facilius ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] romana (Tractatus de funeribus et exequiis in Romana Curia peragendis), di cui si possiede l'archetipo (Vat. lat. 5986, vergato quasi totalmente dallo scriba del G., il bolognese Pietro Borgolochi) e un apografo (Vat. lat. 5944). Nella prefazione il ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...