CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 28 genn. 1523 (Beltrami, 1920), imponeva di dipingere entro sei mesi sei scomparti divisi in due ordini: in quello superiore la Vergine e il Bambino al centro, S. Giovanni Battista a sinistra e S. Giovanni Evangelista a destra, in quello inferiore S ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] volta a botte il cui estradosso è decorato da una cornice "rovinata" a ovoli e dardi analoga a quella del trono della Vergine. Le tre figure principali sono le più monumentali dell'opera del Del Cossa. Le teste sono viste da sotto e sembrano incise ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] col Bambino, dalla Madonna d'Orléans di Raffaello (Amsterdam, Rijksmuseum, n. 922/B1), e al 1528 una S. Anna con la Vergine e il Bambino in un interno di chiesa (ibid.). Va ricordato a questo punto il grande polittico con l'Adorazione del Bambino al ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di S. Maria delle Grazie, detta anche Madonna del Letto, si trova sopra l'altare Sozzifanti e raffigura l'Assunzione della Vergine. Lo schema compositivo è di tale semplicità e simmetria da rasentare la rigidità ed il linguaggio, ancora memore delle ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] italiano (replica nella Pinacoteca di Faenza e varie derivazioni nelle chiese di Forlì). Dello stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss. Gioacchino e Anna della chiesa di S. Teresa a Perugia (oggi nella Pinacoteca della città).
Nel 1732 ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] serie 6, vol. 8, n. 398). Nell'aprile del 1822 egli ricevette smalti per ultimare due quadri, lo Sposalizio della Vergine di Carlo Maratta e l'Ultima Cena di Simon Vouet, facenti ancora parte del gruppo commissionato dalla Congregazione lauretana, e ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] testimonianza di un'incisione di G. Barri (Donzelli - Pilo, p. 71). Tra le opere disperse vanno ricordate: a Venezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una Sacra Famiglia con santi eseguita su commissione ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] a discontinuità stilistica e tecnica. Già in alcuni bulini del 1516 quali La Purezza (B. 379), Venere e Amore (B. 286), La Vergine, il Bambino, s. Giovannino e due angeli (B. 51) il D. si esprime attraverso un segno fine e delicato, mentre in altri ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] in anni assai prossimi - se non nello stesso 1767 - l'I. dipinse l'Annuncio as. Anna e S. Anna e la Vergine.
In queste pale d'altare sono leggibili le ascendenze culturali napoletane del suo linguaggio mediate attraverso D'Anna e P. De Matteis. Dell ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] una sorta di iconografo ufficiale della Repubblica di Genova; allorché la città decise di eleggere solennemente a sua "regina" la Vergine (25 marzo 1637), il F. fornì cartoni e disegni per l'apparato allestito nella cattedrale di S. Lorenzo e per ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...