Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] e del verso. La mitologia rimane solo nello sfondo, come elemento ideale e remoto, atto a conferire nobiltà all'agreste verismo della favola; e costituisce, non più un ingrediente posticcio, esornativo ed estrinseco, ma il nocciolo sostanziale, il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] alla bellezza, che, curiosamente, è anch'esso desunto dal mondo classico, dove si era giunti a descrivere con un verismo anatomico quasi eccessivo le deformazioni del corpo per contrasto al bello ideale. È tuttavia la coscienza del peccato, ignota al ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] in una sorta di becco d'uccello, e tuttavia essi sono di carattere decisamente verista, seppure di un verismo lontano dalle rappresentazioni antropomorfe franco-cantabriche, dalle quali questo complesso si distacca anche per un ben chiaro intento di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] con la ritrattistica tardoellenistica ma, nello stesso tempo, ha pensato di dover riconoscere in un particolare verismo del ritratto l'espressione dei valori tradizionali dell'aristocrazia nuovamente rafforzata con Siila. Ma al proposito sono ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] . 11°-12°), nella collegiata di S. Venanzio a Camerino: opera di grande suggestione per l'accostamento del crudo verismo essenziale delle figurazioni - rapportabili a codici della scuola medica salernitana (sec. 9°-10°) - con l'eleganza delle fasce ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e la tazzetta con orlo distinto dal corpo e la creazione di graziose figurine fittili riproducenti in miniatura, spesso con verismo considerevole, animali quali il cavallo, il bue ed il cane e che trovano il più diretto confronto con gli analoghi ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] si richiama alla pittura arcaica, contro la pittura ‛moderna', prospettica e ‛fantastica' (vedi sopra). Di contro al ‛verismo' platonico, il ‛realismo' di Aristotele, mostra l'intenzione nuova della pittura volta ad esprimere, in linguaggio pittorico ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] : i film o i progetti culturali che si inseriscono nei diversi filoni della rappresentazione realistica - dal verismo al naturalismo, dal descrittivismo alla denuncia sociale esplicita - con lo scopo dichiarato di riprodurre in modo poeticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] secondo piano a favore di una rappresentazione più diretta della realtà, e quindi sotto l’influenza del metodo scientifico, fu il verismo, che s’impose con una quarantina d’anni di ritardo rispetto alle speranze di Cattaneo, che per altro pensava più ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] siciliana fu o arcadica o triviale. La reazione alle svenevolezze della lirica idilliaca si ebbe col naturalismo e col verismo, al declinare del sec. XIX. Allora si volsero al dialetto poeti delicati e forti insieme, che formarono, per così ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...