FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] con sé un programma di modeste riforme amministrative da caldeggiare con il pontefice che fosse risultato eletto. Per la verità non mancavano coloro che, tenuto conto del suo accattivante equilibrio e del vantaggio che gli derivava dal fatto di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] "ragion ch'io son per didurre", così com'egli vorrà ascoltare "quelle ragioni che mi vengano ditte e considerar se contengano verità". Il confronto dei diversi argomenti ha per il B. valore decisivo: infatti, "sempre la vera religione ha avuto alcun ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] era dalla, stesura degli Elementi repubblicani (Bologna 1797).
Il lucido volumetto, scritto "con la sicurezza beata di poter dire la verità al popolo senza paventare le minaccie del despota e del superstizioso" (p. 3), riprende in gran parte le tesi ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] . de Ca.», potrebbe indurre a ritenere che Alessandro annoverasse, tra i suoi maestri, pure Paolo da Castro che in verità, fin dal 1429, aveva lasciato Bologna per Padova.
Già nel 1443-44 Alessandro aveva comunque disputato publice et solempnissime ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] de 1799, in Annales historiques de la Révolution française, LXX (1998), 3, pp. 554-556; L. Guerci, Istruire nelle verità repubblicane, Bologna 1999, ad ind.; L. Rossi, I giacobini italiani tra Bonaparte e Napoleone, in L'Europa scopre Napoleone, a ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] fatto proprio dal ministro dell'Agricoltura Chimirri e approvato nel 1892. Per il B. (autore anche di un libretto, La verità sul Montello, Bassano 1887) fu un successo notevole.
Poco dopo, nel giugno 1894, in occasione del rimpasto effettuato nel ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] di una società segreta, la setta degli spettri, appunto, su cui l’autore si era ampiamente documentato. Pur fedele alla verità storica, il M. si è sbizzarrito nella trasfigurazione del reale, senza tralasciare gli ingredienti topici del feuilleton: l ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] , questa data, e non (come è corretto) il giugno 1135, era assegnata al concilio di Pisa, cui G. indubbiamente partecipò. In verità il documento (una lettera informativa di papa Innocenzo II) che lo nomina per la prima volta è del 30 nov. 1134 (Lupi ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] aveva potuto «resistere allo Spirito santo», né tenere a freno «il proprio zelo per la salvezza delle anime e per la verità». Come ha supposto Étienne Gilson (1961, p. 196), è probabile che a rileggere con diversa disposizione un’opera di dieci anni ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] , 1836, pp. 430 s.), l’Inquisizione a indagare, costringendo il filosofo ad affermare che egli come cristiano credeva in tutte quelle verità di fede su Dio e sull’anima umana che non era stato in grado di provare con argomenti dimostrativi; ciò che è ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...