Regista canadese (n. Québec 1957). Dopo studi con A. Knapp a Parigi, ritornò nel Québec (1980) per unirsi al gruppo Théâtre Repère. Artista eclettico (anche attore, autore e scenografo), fautore di un [...] teatro globale, L. ha esplorato le relazioni fra culture ed etnie diverse, alla ricerca della verità storica del suo paese. I suoi spettacoli, dalla struttura sinfonica, di impatto poetico ed emotivo, sono caratterizzati da uno stilizzato flusso di ...
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Ecclesiastico italiano (Renate 1934 - Triuggio 2017); sacerdote dal 1957, è stato arcivescovo di Ancona-Osimo (1989-91) e quindi segretario generale della Conferenza episcopale italiana (1991-95). Arcivescovo [...] 2002 al 2011 è stato arcivescovo di Milano, quindi amministratore apostolico di Vigevano (2012-13). Tra le sue opere: Verità e libertà (1993); Famiglia, morale, bioetica (1998); Nuova bioetica cristiana (2000); Gesù bambino e la sua Croce: lettera di ...
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Teologo e biblista cattolico belga (Waregem 1914 - Heverlee 2003), gesuita dal 1932; prof. al Pontificio istituto biblico dal 1961 (emerito dal 1984), si dedicò allo studio del quarto Vangelo e degli scritti [...] giovannei. Tra le pubblicazioni: La vie selon l'Esprit, condition du chrétien (1963; trad it. 1967), Gesù verità (1973), La verité dans saint Jean (2 voll., 1977), Studi di cristologia giovannea (1986); Marie dans le mystère de l'Alliance (1988). ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] non si conoscono le date di nascita e di morte.
In verità, di lui non si conservano neppure opere certe, nonostante le fonti meno recenti ne ricordino molte. Gli storici locali (Bonoli, Viviani Marchesi e, dopo di loro, i compilatori delle guide ...
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Medico e psicanalista (Bad Kösen 1866 - Zurigo 1934). Nel 1917 entrò in contatto con Freud, che nel 1921 lo appoggiava nella pubblicazione di Der Seelensucher (trad. it. 1977), il romanzo di un pensionato [...] che si trasforma in vagabondo, esce di senno e può dire impunemente ogni sorta di verità. In Das Buch von Es. Psychoanalytische Briefe an eine Freundin (1923, trad. it. 1973), G. generalizzava il concetto dell'inconscio e lo estendeva dalla sfera ...
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Scrittore polacco (Głażewo, Płock, 1866 - Varsavia 1943). Nella sua vasta produzione letteraria tentò varî generi, dando il meglio di sé nelle favole poetiche, di cui è considerato un maestro per la capacità [...] di fondere l'elemento satirico con un delicato lirismo (Bajki "Favole", 1902; Baśń o prawdzie "La fiaba della verità", 1910; Bajki o zwierzętach "Favole di animali", 1916). ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] una sua rinnovata e più solida unità meditando sul ruolo decisivo che nelle nostre nazioni ha costituito il patrimonio delle verità della fede cristiana".
Ma devo far menzione anche di un altro momento, nel quale verificai come la grande comunicativa ...
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Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre [...] era in atto la guerra dei Trent'anni con il conseguente conflitto franco-spagnolo, con lo pseudonimo di Capitano Latino Verità pubblicò (1640) Il politico soldato monferrino, ovvero discorso politico sopra gli affari di Casale, auspicando una lega ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] le sue vecchie conoscenze nel campo dei transfughi del movimento sindacalista e socialista, fondò, con un sussidio statale, la rivista La Verità (1936-1943), cui collaborarono, fra gli altri, G. Bitelli, T. Labriola, A. e M. Malatesta, W. Mocchi e E ...
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Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] di P. non rimangono infatti che le celebri frasi iniziali dello scritto Sugli dèi e di quello intitolato 'Αλήϑεια («Verità»), che cominciava con le parole superstiti nel frammento fondamentale di P., quello sull'uomo quale misura di tutte le cose ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...