La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] sua conclusione" (Rashed 1991, p. 36). Questo sillogismo si compone a sua volta di "premesse di cui l'intelletto riconosce la verità e la validità, senza essere turbato da alcun dubbio al loro riguardo; e di un ordine e di una disposizione di queste ...
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autoreferenza
autoreferènza [Der. dell'ingl. self-reference "riferimento a sé stesso"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, il carattere riflessivo degli enunciati che affermano qualcosa su sé stessi [...] implica un riferimento a sé stessi; tale caratteristica, in quanto si presenta in enunciati che coinvolgono i concetti di verità, di significato, di definizione, di classe o di insieme, è considerata come la causa principale di antinomie, paradossi e ...
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formalismo
formalismo [Der. di formale] [LSF] Con rifer. a una determinata teoria, il meccanismo formale attraverso il quale viene descritta matematicamente, e successiv. applicata, la teoria: f. euleriano [...] (←), f. lagrangiano (←). ◆ [FAF] Concezione che esclude ogni ricorso all'intuizione o all'esperienza nella declinazione della teoria, che sarebbe così fondata solo su verità logiche. ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] G. Gadamer), che ha posto al centro della conoscenza storica il linguaggio come dimensione nella quale soltanto la verità si manifesta storicamente in modo sempre nuovo e irripetibile.
Un significato completamente diverso dai precedenti ha attribuito ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] secondo quella "svolta" del pensiero di cui H. ha parlato nel Brief über den Humanismus. Si afferma così un concetto di verità diverso da quello della logica e delle scienze e di cui si può considerare come testimonianza quell'"accadere" dell'opera d ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] partendo dal principio secondo cui un enunciato può essere confrontato solo con altri enunciati, e la sua verità stabilita esaminando se esso è coerente o meno con il sistema già disponibile di affermazioni scientifiche, egli individuò la base ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] studio della Natura fu fine a sé stesso, ma rappresentò soltanto un aspetto di una ricerca che si spingeva verso verità assai più universali o cosmiche. Il cardinale Cusano, il mistico erudito, e Bruno, l'eretico panteista, aspiravano entrambi a un ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , amore, fede o i criteri della filosofia, Discorsi e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, non solo l'insegnamento della filosofia, ma anche un'alta trattazione filosofica deve tener conto della natura e dei limiti ...
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Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] ); Oltrepassare (2007); L'etica del capitalismo (2008); Democrazia, tecnica, capitalismo (2009); Discussioni intorno al senso della verità (2009); Macigni e spirito di gravità (2010); Il mio ricordo degli eterni (2011); il libro-intervista Educare al ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] per il momento il "conflitto con gli errori opposti è essenziale a un apprendimento chiaro e a un senso profondo della verità". Perciò impedire anche a una sola persona di esprimere la propria opinione "è depredare la specie umana, i posteri come la ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...