Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] , e in J. Łukasiewicz la logica modale nasce sulla base dell’introduzione e della trattazione di logiche con più valori di verità. I vari sistemi di logica modale si sono rivelati utili non solo per un’approfondita discussione delle varie ipotesi su ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di F. E. (Milano, Palazzo di Brera, 31 maggio-3 giugno 1971), Roma 1973, pp. 11-25; F. Enriques, Approssimazione e verità, a cura di O. Pompeo Faracovi, Livorno 1982; F. La Teana, F. E. e la Riforma Gentile, in La ristrutturazione delle scienze ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] del metodo del "probabile", del calcolo numerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo, avverte il B., è già stato compiuto, ma con scarsa convinzione e ridotta capacità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] è dotata di un’anima che ne costituisce la forma sostanziale, per cui la conoscenza della psyché «contribuisce moltissimo alla verità in generale e specialmente allo studio della natura» (De anima, 402 a 5-6).
Così, il philosophus naturalis era ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] Se invece x e y sono interpretati come enunciati, lo sviluppo dà luogo a una disgiunzione di membri che esaurisce tutti i possibili stati di verità e falsità in cui si può trovare una coppia di enunciati: xy+x(1−y)+(1−x)y+(1−x)(1−y)=1.
Il complesso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la tradizionale arte del giudizio (ars judicandi), ma anche per ciò che concerne la scoperta di nuovi concetti e verità (ars inveniendi). Il momento analitico del progetto (la prima fase) e il momento sintetico o combinatorio (la seconda fase ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] avessero una percezione storica della loro origine e dei loro inventori) si contrappose però nel XIII sec. la consapevolezza di scoprire verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la presa di coscienza della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] a certi altri concetti di natura metamatematica. (ibidem, pp. 519-520)
L'allusione è a concetti come quello di 'verità' o di 'validità universale' e sebbene il richiamo alla matematica abbia in questo contesto una valenza specifica (si tratta di ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , le fonti a cui attingere e su cui fondare le affermazioni teologiche, e anche le diverse possibilità di valutazione delle verità di fede. Famoso, al riguardo, il trattato De locis theologicis di M. Cano, pubblicato nel 1563.
Teatro
L. deputati (o ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] non viene fatta né l'una nè l'altra cosa, non possiamo dire niente su P; P non ha un terzo valore di verità, dato che in ogni momento può essere dimostrata vera o falsa.
Bisogna prestare una certa attenzione alla differenza fra l'uso della negazione ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...