teomania Ogni forma di mania religiosa in cui il soggetto, convinto di avere visioni e rivelazioni, si considera destinato a svelare nuove verità e a eseguire compiti a lui affidati da Dio. ...
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tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] di tale senso. L’uso del termine deriva da s. Paolo: tutto, egli scrive, nel Vecchio Testamento accadeva «figuratamente» (τυπικῶς), così, per es., Adamo è il tipo (τύπος) di Cristo (Romani 5, 14). Basandosi ...
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tradizionalismo Dottrina filosofico-religiosa, affermatasi nel cattolicesimo francese nell’età della Restaurazione, secondo la quale la ragione umana è impotente non solo rispetto alle verità soprannaturali, [...] ‘naturali’ dai teologi (immortalità dell’anima, esistenza di Dio, vita futura, legge morale ecc.): l’uomo raggiunge queste verità solo per una rivelazione fatta da Dio all’uomo all’origine dell’umanità e trasmessa quindi per tradizione, attraverso la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] a lei totalmente. Non ha mai preteso che, fuori del suo grembo, e senza il suo insegnamento, l’uomo non possa conoscere alcuna verità morale, ha anzi riprovata quest’opinione più d’una volta, perché è comparsa in più d’una forma. Dice bensì, come ha ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] Chiesa e, in particolare, dai concili ecumenici dei vescovi, che sono ispirati dallo Spirito Santo. Chi si attiene alla verità, definita nei dogmi (dogmatismo), è ortodosso; chi se ne allontana, è eretico (eresia).
In senso stretto, l’ortodossia ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] con l’ispirazione e l’aiuto della grazia di Dio, crediamo esser vere le cose da lui rivelate, non a causa della verità intrinseca delle cose stesse, scorta dal lume della ragione naturale, ma per l’autorità del Dio rivelante che non può ingannarsi né ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] totale del mondo e dell’uomo nei suoi rapporti con Dio, e quindi offrono, come oggetto di fede, un complesso di ‘verità’ con una oggettiva regola di ‘ortodossia’. In particolare si parla di a. nella storia del cristianesimo indicando con essa tutti i ...
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soprarazionale Si dice di quanto supera la capacità della ragione umana, pur senza contraddirne i principi. È il carattere di ciò che appartiene all’ordine soprannaturale e delle verità rivelate, che sono [...] appunto oggetto di fede. Si distingue da irrazionale, che è il carattere di ciò che contraddice i principi della ragione ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] scambiate vicendevolmente al tempo dello scisma, per entrare così nel periodo del ‛dialogo d'amore', e aprire il ‛dialogo della verità' che dovrebbe portare appena possibile all'unità piena. Nel contesto di questo ‛dialogo d'amore' ha avuto luogo tra ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] razionale della verità, l. è la ragione che determina il mondo e la legge in cui essa si esprime (Eraclito). Nella sofistica l’elemento ’ambiente ebraico-ellenistico di una dottrina del l. come verità, luce e vita. Di origine ellenistica, ma carico di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...