Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] o dalla storia antica. Nonostante i successivi tentativi di glorificare gli eventi del 1860 ci raccontino un’altra storia, in verità Cavour inviò l’esercito piemontese nei territori pontifici e incontro a Garibaldi a Teano non tanto con l’intento di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] alla decisione di Mussolini di portare l’Italia alla guerra contro la Francia e la Gran Bretagna. Questo sostegno, per la verità, ci fu e fu piuttosto solido, ma – come si vedrà – senza particolari entusiasmi.
Il fatto è che i quattro anni trascorsi ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] collegialità, se ne mostrava ora convinto assertore, suscitando il rammarico di Siri che osservava come «molti ne sono veramente stupiti, persino sgomenti»35.
Gli spostamenti che ci furono riguardarono una parte poco visibile di vescovi, che non ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] la trascendenza di un Dio sommo, indicibile e provvidenziale con la moltitudine delle presenze divine che da lui provengono:
e in verità la provvidenza superiore appartiene al più grande e al più eminente di tutti gli dei, lui che ha organizzato non ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] può essere vinta e conquisa se non dalla universale ortodossia; ad un principio, che crolla e deturpa ogni ordine di verità e di giustizia, non può valevolmente contrapporsi, se non un principio che ristabilisce e santifica tutti gli ordini; ad un ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nel fisico e tormentato dagli scrupoli di coscienza fino agli ultimi deliri della febbre. Aveva dato il nome a un governo che in verità non era stato il suo. Per tutta la vita non era stato altro che il "serviteur" della madre, l'epiteto con cui ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] in cui era una farfalla, ignara di essere Zhuangzi, egli confessa che se qualcuno gli avesse chiesto se era veramente Zhuangzi che aveva sognato di essere una farfalla, o piuttosto una farfalla che sognava di essere Zhuangzi, avrebbe probabilmente ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per "la verità della Religione", al punto che progettò "di partirsi da Lucca con la famiglia per privarsi dell'idolatria". L'idea era ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] tanto più nobile e maestosa resterà quella, quanto più incerto ed oscuro n'apparirà l'incominciamento". Ristabilire verità ma quelle verità in primo luogo che potevano suonare elogio di Pisa, fu obiettivo anche della seconda opera "a quattro mani ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] , in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo di duca (1521). La D. divenne così duchessa di Somma. In verità, anche quest'ultima iniziativa di Alfonso non era immune da elementi di rischio: parte dei 50.000 ducati necessari per comprare ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...