Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Stato burocratico nato in Europa nell’età moderna: solo tale modello può garantire la formazione di una classe politica veramente basata sul merito personale e sulla capacità tecnica e di un assetto istituzionale capace di neutralizzare l’arbitrio e ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto di fede da parte di tutti i fedeli. Può ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] di conferire i nomi alle cose e alle persone, dall'altro l'anelito al ripristino della pura lingua originaria della verità - secondo le tesi esposte in Die Aufgabe des Übersetzen (1921; trad. it. in Angelus Novus. Saggi e frammenti, cit.) - è ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] de la probabilidad. La probabilidad y la lógica inductiva de Carnap, Madrid 1955; M. V. O. Quine, Carnap e la verità logica, in Rivista di filosofia, 1957, pp. 3-29; W. Stegmüller, Das Wahrheitsproblem und die Idee der Semantik. Eine Einführung ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] prima di un certo Eugenio Pettoello e poi del teologo evangelico Luigi De Sanctis, direttore del fiorentino Eco della verità.
L'A. si limitò a difendere, con innumerevoli citazioni, l'assunto che la confessione auricolare nella storia della Chiesa ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] infine che esista in linea di principio per ogni problema un'unica teoria vera. Spiegazione, obiettività, procedure impersonali, verità unica, sono dunque le sue principali parole d'ordine.
Occorrerà certo introdurre delle sfumature e tener conto, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] può essere fondata su basi sperimentali. Ma nessuno si è veramente impegnato, nota Riccati, nella replicazione di quegli esperimenti (Opere, filosofi «liberi, intraprendenti, ed attivi», interessati alle «verità utili» e a quegli studi «ne’ quali le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] apparsa nel 1704. Potremmo continuare: la sequela di colpi bassi da una parte e dall'altra costituisce un elenco veramente lungo e poco edificante di sfide matematiche, fogli e lettere anonime, traduzioni tendenziose dal latino all'inglese e via ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] dell'interpretazione della logica di Brouwer, secondo la quale una proposizione può assumere intuizionisticamente tre valori di verità; si tratta di un buon esempio dell'uso della formalizzazione per risolvere una disputa filosofica.
Heyting scrisse ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] 1742)dichiarava l'identità del piacere con la virtù e del dolore con il male. Nel 1743 apparivano a Bassano le Verità filosofiche fondamentali,in cui il B. si proponeva di "convincere della Divina Esistenza" coloro che ne dubitassero e di trattare il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...