CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] Taddea da Carrara, figlia di Giacomo (I), con Mastino, nipote dello Scaligero. Nel novembre si recò poi alla corte di Verona, dove ricevette da Cangrande le insegne di cavaliere. In seguito militò nella guerra della lega stretta da Venezia, Firenze e ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] alla vita politica; intervenne al congresso di Aquisgrana (1818) con H. R. Castlereagh e poi a quello di Verona (1822), dove si batté vigorosamente contro l'ipotesi di intervento della Santa Alleanza nell'America centro-meridionale. Incaricato di ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] , Potere femminile e sovversione sociale, Padova 1972; Per un movimento politico di liberazione della donna (a cura di L. Menapace), Verona 1972; E. Morgan, The descent of woman, Londra 1972 (trad. it. Torino 1974); Femminismo e lotta di classe in ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , "creando un campo trincerato a base di capisaldi costituiti da numerose e robuste fattorie", come era stato fatto a Verona dalle truppe austriache.
Dopo l'armistizio Salasco (9 agosto) e le dimissioni del ministero Casati, il nuovo governo Sostegno ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] esilio con sentenza del 18 nov. 1486. Probabilmente a questa data il G. cominciò le sue peregrinazioni a Padova, Vicenza, Verona e Milano; egli, che doveva già possedere una certa dimestichezza nell'uso delle armi, divenne un soldato di professione ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] che è il più romano di tutti i cronisti.
L'I. era legum doctor ed è indicato come iuris peritissimus da Gaspare da Verona già nel 1471. Nel 1467 fu nominato da Paolo II giudice delle province di Campagna e Marittima. Era lettore in diritto civile ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] del Secchia dal Medioevo all’Età Contemporanea, 2 voll., Modena 1984, I, pp. 29-68; P. Pozzetti, Lettere Mirandolesi, Verona, 1985 (ed. orig. Reggio Emilia 1835); G. Veronesi, Quadro storico della Mirandola e della Concordia, a cura di G. Mantovani ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] dell'impegno del F. nell'Italia settentrionale dove i suoi rappresentanti furono Pietro e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di Venezia e di Treviso, la fattoria di Belluno e il fondaco di Padova. Con l ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] : nei sei anni del suo servizio alla Sede apostolica, il L. cumulò una somma calcolata in 50.000 ducati. Gaspare da Verona, fonte di tale informazione e non certo animato da benevolenza nei confronti del clan di Pio II, curò comunque di precisare che ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] dichiarava suo corriere, fu lasciato libero; ma subito dopo fu di nuovo fatto arrestare dal capitano del Lago e condotto a Verona, dove, interrogato, dovette rivelare le vere ragioni del suo viaggio. La marchesa di Mantova e il legato papale fecero a ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...