BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Sicilia; per le regioni centrosettentrionali, i pochi edifici del Veneto, in località delle province di Padova e di Verona, devono probabilmente essere considerati non disgiunti da quelli delle aree limitrofe dell'Emilia Romagna, come d'altra parte ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] da un vasto progetto di ampliamento e riordino, il Lapidario di Verona che fu voluto da S. Maffei e riaperto al pubblico anni Cinquanta da C. Scarpa nel Museo di Castelvecchio a Verona, dallo studio BBPR nel Museo del Castello Sforzesco di Milano, ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] ampliamenti del sec. V. La basilica più ampia che le è affiancata conserva vestigia dei sec. V e VI. A Verona sono riapparsi, ma non ancora pubblicati, altri tratti del mosaico pavimentale spettante alla basilica, forse del sec. V, sotto gli annessi ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] Olmo Lete, Mitos y leyendas de Canaan, Madrid 1981; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e miti della tradizione di Canaan, Verona 1983; J.C. de Moor, An anthology of religious texts from Ugarit, Leida 1987; A. Caquot, J.-L. Cunchillos, J.-M. de ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] iscritto fa da base al coronamento scultoreo, ma non mancano soluzioni più complesse come l'Arco dei Gavii a Verona, dell'età di Tiberio, caratterizzato da un impianto quadrifronte con quattro semicolonne per ciascun prospetto, che, sollevate su ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] e le vesti strette evocano lo stile delle figure del c.d. codice di Egino (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676), eseguito a Verona tra il 796 e il 799 (Camille, 1994).La p. a strati (tecnica tipica dei pittori romani) fu un procedimento ampiamente ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] consacrato. La sua configurazione usuale appare costituita da una paletta più o meno ellittica (cucchiaio da Isola Rizza, sec. 6°; Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), connessa a un manico dritto e liscio (cucchiaio da Galognano, sec. 6 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nelle cattedrali di Parma e di Modena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di Nonantola (1121) e in S. Zeno a Verona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , Gemme antiche di A. M. Zanetti, Venezia 1750.
Museo Correr.
Bibl.: A. Levi, Le collezioni Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - Museo Lapidario Meffeiano. - Scipione Maffei, fra il 1714 e il 1745 raccolse circa 200 marmi che nel 1749 egli stesso ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] d'Italia sono testimoniati due schiavi (a Pozzuoli, C. I. L., x, 1914, e a Chiusi, C. I. L., xi, 2133) e tre liberti presso Verona, un liberto d'alto rango sociale, un seviro (C. I. L., v, suppl. Pais, I, 215), ad Aquileia (C. I. L., v, 3428) e a ...
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verone
veróne (ant. raro verróne) s. m. [etimo incerto]. – 1. letter. Terrazza, loggia, coperta o scoperta; balcone: io farei volentier fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera e sopra il suo giardino e quivi mi dormirei...
veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...