SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . L'area, variabile secondo l'afflusso dei fiumi che vi si versano, è di circa 10 kmq. La profondità massima non supera i adottato e nei caratteri stilistici un forte influsso dell'arte alessandrina, il quale continua sotto Iceta e sotto Pirro, e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] alla poderosa enciclopedia astronomica di Tolomeo, la scuola alessandrina ci ha conservato, grazie alla Συβαγωγή di Pappo, gli Americani e gl'Inglesi numerano i fusi da 0 a 12 verso E e verso W.
Il planisfero dei fusi è riprodotto nell'Elenco dei fari ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] pieno dominio dell'ellenismo, e fiorivano in pittura correnti alessandrine, di uno stile vivace e impressionistico, di cui cono vulcanico di Roccamonfina col M. S. Croce (1005) e, verso il confine settentrionale, col M. Maggiore (1037). E presso il ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] morto nel 1363. Egli è autore d'un poemetto giullaresco su S. Caterina, composto verso il 1330, e d'una Cronaca aquilana rimata, che narra, in strofe tetrastiche d'alessandrini monorimi, la storia della sua città dalle origini al 10 maggio 1362. Nell ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] una del sonetto 41 di Sh., alla cui Lucrece si accenna in certi versi commendatizî che precedono Willobie his Avisa. L'Acheson suppone che Avisa stia per dal latino, e tanto meno mettere in alessandrini; esponeva gli errori e le goffaggini dei ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] esercito e il 6 novembre del 49 sbarcò a Paleste, puntando subito verso nord, cioè su Durazzo, che Pompeo, sorpreso, riuscì a stento a d'indagine era la ratio, l'analogia degli Alessandrini nella flessione e nella derivazione delle parole: tra il ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] opere e la razionalità del dogma eccita a un simile atteggiamento verso la gratuità del genio e contro la disciplina delle regole e andavano rivelando una grecità diversa da quella epitomata da alessandrini e romani; l'influenza stilistica e ritmica, ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] a. C. Ma d'altra parte la tradizione intorno a scelte alessandrine è almeno in Quintiliano molto determinata e precisa: in un luogo occupò di anatomia e di proporzioni nella sua opera in versi e in prosa Varia Commensuracion. Egli disegna una figura ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] nel donario di Attalo (v.), o negri, come in operette alessandrine. Motto inespresso di questa "estetica" o meglio di questo gusto , si è detto di sopra: Alessandria doveva aver già raggiunto verso la fine del sec. III quel certo numero di 300.000 ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] ad Att., XVI, 11, 2) del grande critico alessandrino Aristofane di Bisanzio, essere il miglior giambo di A. il (4) già noto da Ateneo. I framm. (120, talora ridotti a un verso o a un emistichio; uno solo, e dubbio, superiore alla dozzina; in tutto ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
spianamento
spianaménto s. m. [der. di spianare]. – 1. L’azione, l’operazione, il lavoro di spianare: lo s. del terreno porterà via molto tempo. In partic.: a. In elettrotecnica, sinon. di livellamento (di una corrente raddrizzata): filtro,...