GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] maggiore ampiezza di respiro. Solo dagli anni Settanta si accostò ad Anton Bruckner e a Gustav Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il suo interesse per Verdi si Don Carlo eseguì sempre la versione in cinque atti in un’ ...
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Musicista italiano (Barletta 1914 - Brescia 2005). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma, perfezionandosi in direzione d'orchestra con B. Molinari. Svolse intensa attività direttoriale nei teatri d'opera e nelle sale da concerto d'Europa e d'America. Direttore stabile dell'Orchestra sinfonica ... ...
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Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' di Roma, diviene allievo di B. Molinari. Inizia la carriera come violista nell'orchestra dell'Augusteo (poi orchestra dell'Accademia ... ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] pubblico al IV Seminario internazionale dei compositori di Boswil, mentre nella versione scenica vinse la prima Rassegna stile compositivo.
Nei lavori che tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta svilupparono l’esperienza della Musica ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] nei primi anni Settanta, la storia politico 233-245; Bibliografia degli scritti di M. B., versione aggiornata e corretta della precedente, in M. Berengo, della storia dell’agronomia italiana, in L’età dei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] pubblicistica: così fu per la Storia dei fuorusciti (Bari 1953), una prima versione della quale uscì a puntate sul Mondo sovietica del dopoguerra. Tuttavia, solo negli anni Settanta Garosci pervenne a un anticomunismo intransigente, militante e ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] Settanta la tv italiana attraversò un periodo di grande cambiamento: mutarono i linguaggi, il sistema dei italiana, Milano 2004, passim; M. Bongiorno - N. Bongiorno, La versione di Mike, cit.; A. Grasso, Enc. della televisione italiana, Milano 2008 ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] esercizio di tutti i sensi. La scelta dei cavalli recava in sé ovvi riferimenti all’ performance, teatralità: gli anni Settanta
Tra il 1970 e il 1973 alla Biennale di Venezia, venne riproposta, in versione ridotta, l’installazione del 1969 con i ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] triviale. Per parte sua, pose mano a una versione ironica e disinibita dei Promessi sposi, rimasta incompiuta.
Nel 1973 il mia vita (ibid. 1964) fittamente postillata. Negli anni Settanta, tuttavia, le sue energie furono assorbite dalla figura di ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] ma non domato, tanto da riemergere negli anni Settanta nelle organizzazioni terroristiche. Il volume su Bruno Pontecorvo 1996) e, infine, Il silenzio dei comunisti, che ha avuto anche una fortunata versione teatrale, messa in scena da Luca ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il primo scorcio degli anni Settanta non fu particolarmente fortunato per Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, un diploma di nobiltà ad personam; l'Accademia dei Disuniti di Pisa lo nominò console; il 30 ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] Che bella gente (1971) è la versione di una canzone di Brel, Ces gens borghesia e l’idea che «i borghesi son tutti dei porci, più sono grassi più sono lerci», come l'impegno civile lo portò, dagli anni Settanta, a confrontarsi con i grandi temi della ...
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settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....
strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) che si tratti di una derivazione...