GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] non ama molto le crociate e le vicende del libero Comune; in definitiva si dimostra favorevole all'ascesa Gadda, Torino 1984, p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il re svedese aveva ottenuto dai Grigioni un libero passaggio verso l'Italia e Roma; così, infine, al progetto si sa per quale motivo: forse lo stesso B. rifiutò per amicizia verso l'esule, o forse fu Anna d'Austria ad opporsi, fiduciosa in un ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] C. Ferrini, G. Bortolucci e poi V. Arangio-Ruiz) versati in questo nuovo campo di studi dopo che in Italia V. Scialoja . ad nomen (ivi, tra l'altro, la relazione sulla libera docenza); Boll. ufficiale del Ministero della Istruzione pubblica, 1903, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ogni singolo sistema, ma anche quello ulteriore di liberare quelle realtà dalle loro determinazioni temporali e dalle interesse del D. verso il ruolo svolto dall'autorità imperiale nell'ordinamento giuridico romano, e in particolare verso l'opera di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] al ducato di Milano: anche le sue condizioni economiche dovevano essere migliorate se si diceva disposto a liberare lo Sforza dal debito verso di lui per il saldo non versato dei suoi salari arretrati, e a donargli in più 300 ducati d'oro, che il ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] e, secondo i desideri del duca Alberto III d'Austria, lasciò libero Franz von Retz da altri doveri, in modo che potesse aiutare .
Nell'autunno del 1395 lasciò la Sicilia e viaggiò verso il Nord per prendersi cura dell'urgente questione della riforma ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] hanno proposto il 1237, qualcuno la pone al 1232, altri ancora verso il 1230. In effetti i testi da cui si pretende di ricavare condizione di risiedervi e di farsi ordinare prete, lasciandolo libero di scegliere a questo fine un vescovo di suo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dei poveri e ampliò la parte superiore del palazzo episcopale.
Verso la fine del 1702, con la pubblicazione dell'opuscolo Cas di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. Sede quando e come ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] vertenza sul Frignano (15 e 20 dic. 1249); era degli Anziani, quando liberò dal bando gli Imolesi, nel 1250; tre anni dopo, a Ravenna, non nei suoi commenti, dimostrano una prima, inusitata attenzione verso lo ius proprium, in sé e nei problemi di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, sostenute dal l'ostilità della Chiesa e del potere politico verso la nuova cultura sperimentale rappresentata da quell'Accademia ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...