DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] sull'altare, mentre ora è sulla parete destra. Il cielo di S. Vittore, nel quale forse il D. tocca il vertice della sua produzione milanese, conferma quanto fondamentale fosse per il pittore la lezione genovese. Infatti la figura del Bambino, nella ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] comunale nella giunta presieduta da Ernesto Nathan, negli anni (tra il 1906 e il 1911) che coincidono con il vertice della sua carriera professionale.
Se nel 1909 non ebbe successo nel concorso per le due Vittorie di ponte Vittorio Emanuele ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] -Zuber, 1991).A questo intento corrispondeva, nelle illustrazioni, una struttura lineare, quasi sempre leggibile dall'alto, con al vertice il capostipite (Chronica regia Coloniensis, del 1150-1160; Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Aug. fol. 74.3, c ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] d'acqua, in cui si riflette la testa della Gorgone che l'eroe solleva con il braccio destro e che forma il vertice del gruppo piramidale, in uno sfondo paesistico. Il motivo è semplificato in un cammeo del Museo dell'Ermitage e ritorna in lucerne ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] da una qualità dell'esecuzione singolarmente alta, lo stile solenne del pittore raggiunse in quest'opera un indubbio vertice espressivo nella suggestiva predella sagomata con la raffigurazione del funerale di un confratello.
Bibl.: A. Da Morrona ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] in mosaici, sarcofagi, miniature (scene della Creazione, della vita dei patriarchi, Battesimo di Cristo, Ascensione, Pentecoste). Situata sempre al vertice della scena, la mano di D. fuoriesce da nuvole o dai cerchi dei cieli, benedicente o chiusa a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] policroma furono chiamati artisti dall'Etruria, tra cui principalmente lo scultore Vulca di Veio, che eseguì la statua di Giove. Sul vertice del frontone fu posta una quadriga fittile, che fu poi rifatta in bronzo nel 196 a. C. per opera dei fratelli ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] milanese esercitarono un potere politico che ne fece per qualche secolo, di fatto, gli arbitri della vita cittadina, toccando il vertice con la robusta personalità di Ariberto d'Intimiano (1018-1045). Essi misero a punto il rito ambrosiano e, oltre a ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] seguirono altri studi, tra cui quelli di Kendrick (1930; 1938; 1949), che lavorò su materiale anglosassone e vichingo. Il vertice di questa fase di formazione venne raggiunto infine con la scoperta e il rapido scavo, nel 1939, della navesepolcro del ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] .L'arte mediobizantina è comunemente divisa in due fasi, che traggono il loro nome dalle dinastie che si succedettero al vertice dell'impero: i Macedoni e i Comneni. Durante la c.d. rinascenza macedone furono prodotte opere a carattere enfaticamente ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...