ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tutti dalla stamperia di Abramo Usque, una trentina di volumi in ebraico e una decina in spagnolo o in portoghese. Vertice celebre di tanto fervore tipografico la traduzione (che si rifà alla versione quattrocentesca del rabbi Mosè Arragel de Gradall ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] civili e i capi dell’esercito, si costituì una gerarchia interna all’ordine, nella quale gli illustres occupavano il vertice, seguiti in ordine discendente d’importanza dagli spectabiles e dai semplici clarissimi63.
D’altra parte, mentre dettava le ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] in proposito, a testimonianza delle preoccupazioni e dell’attenzione che l’emanazione di tali provvedimenti suscitava nel vertice imperiale45. Ciò non toglie che le richieste di intervento continuassero a pervenire all’imperatore e le risposte ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] che svena e confonde i GI e chi li comanda sul terreno e sulle rive del Potomac. Il vero guaio è che il vertice americano dà l'impressione di non sapere esattamente cosa fare: per non sciupare una vittoria che, ancorché scamuffa, c'è stata, per ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] secondo un ordine ascendente che corrisponde alla scala delle virtù (con al vertice quelle teoretiche) e alla classificazione delle scienze (con al vertice la teologia): Alcibiade, Gorgia, Fedone, Cratilo, Teeteto, Sofista, Politico, Fedro, Simposio ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della signora Thatcher Blair si presentava come un leader nazionale rivolto a tutta la nazione, al di là dei vertici del suo partito.
"Non è sufficiente cambiare. Dobbiamo provare di essere cambiati" dichiarò Blair, divenuto leader dei laburisti. La ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] psicologiche e sui tratti di personalità che spingono i dirigenti di partito non solo a partecipare alla competizione per le posizioni di vertice, ma anche ad abusare del potere e a sviluppare un esprit de corps che li porta a rendersi indipendenti e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Nationale di Parigi), Canosa (fibula del British Museum di Londra), potrebbero documentare l’impiego da parte di personaggi di vertice del ducato beneventano di un simbolo della regalità bizantina.
Le croci in lamina, come le fibule a croce che ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] conflitto con Gioda e la "sinistra".
La collocazione del D. nel fascismo torinese - alla sommità di uno dei vertici del triangolo industriale e in posizione di cerniera con la tradizione sabauda - divenne relativamente più consistente con gli eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] era stato rapidamente isolato dal fascismo, finendo nel corso del 1941 per scomparire dalla vita pubblica. La sua sostituzione al vertice del CNR non fu dunque legata a vicende interne al Consiglio: così come la sua nomina, anche il suo esonero ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...