Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] o pericolo grave per la sua salute. Sui timori per la nuova emergenza dell’aborto e l’incapacità del vertice vaticano di elaborare risposte a partire dalla comprensione dell’Italia contemporanea, cfr. il resoconto dell’incontro Riva-Bartoletti del ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sul piano religioso il suo universalismo e nel contempo la sua rigida struttura gerarchica, che con l’imperatore ha al vertice della piramide un potere unico, il quale accentra ormai in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , risultano tra le trenta e le trentasei diocesi74.
Al modello monarchico, che vede nella figura del kat῾ołikos il vertice indiscusso della gerarchia e il principio dell’identità e dell’unità nazionale (soprattutto nel momento in cui verrà meno il ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il ruolo di amministratore. L'uscita dal governo e la posizione di supremazia assunta ormai da Mussolini nelle questioni politiche di vertice furono una causa di ciò. Ma vi fu anche il rilievo che i fenomeni amministrativi assunsero dopo gli anni '30 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ad essa connaturata, resa più attuale e pregnante dalla catastrofe bellica, in un potere direttivo, esteso e capillare, del vertice pontificio nei confronti di un corpo ecclesiastico pensato come proteso a metterne in atto gli indirizzi in ogni campo ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] trova a essere sul lato breve occidentale con la linea sacra, di fronte alla Meta Sudans, vicino a uno dei vertici del pomerium Romuli85. La posizione dell’arco dimostra che il significato del limite giuridico-sacrale della città romulea era ancora ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] non già attraverso l’impegnativa funzione di forze partitiche elettorali, ma attraverso il ricorso diretto a rapporti di vertice con gli Stati: Chiesa e Stati dunque piuttosto che Chiese nelle società nazionali. E benché non fossero trascurati ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] ad avvalorare un'ipotesi che purtuttavia sembra confermata dalla linea di condotta del C. dal 1813in poi.
Pervenuto al vertice della gerarchia militare, parte integrante del nuovo ceto dominante (barone del Regno sin dalla prima infornata del gennaio ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] di tipo presidenziale, fu eletto primo presidente degli Stati Uniti George Washington (1789-97). Gli succedettero al vertice del potere, nel quadro di complesse divisioni politiche, sollecitate anche dagli sviluppi della storia europea nell’epoca ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] parte, avrebbe partecipato al raduno dei vincitori a Empoli, nonché accompagnato il cugino Guido Novello nel suo insediarsi al vertice del potere a Firenze. Subito dopo egli rappresentò il nuovo potere ghibellino in Arezzo con la carica di podestà ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...