PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , incorniciati e protetti da un vetro, non diversamente dai pastelli di Rosalba Carriera, e che rappresentano alcuni dei vertici della grafica del Settecento europeo. Altri nuclei importanti di disegni di Piazzetta sono quelli relativi agli studi per ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] costruzione visiva, dall'equilibrio instabile delle forme - tipiche sono le sue composizioni con due triangoli che collidono ai vertici, vero e proprio emblema del bilico, come Il bilico (Livorno, collezione Licini) e L'equilibrista del 1932 - e ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] 'oratorio ed è oggi conservata nella curia arcivescovile di Lucca, opera di compiuto equilibrio formale e di fatto tra i vertici riconosciuti del L., del Battesimo di Cristo, conservato nel Museo di Villa Guinigi a Lucca, e dell'Adorazione del Nome ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] ., quando egli era all'apice di una carriera di successo, caratterizzata da un'alta professionalità che talvolta giungeva ai vertici della pittura napoletana degli anni Quaranta e Cinquanta del Seicento. In tale fase si formò l'immagine del D. dataci ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] del suo stile si unifica nella costante aspirazione al "monumento" urbano in senso classico, raggiungendo straordinari vertici espressivi soprattutto nell'arco di porta Ticinese e nelle ultime opere (campanile di Urgnano, chiesa di Ghisalba ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] pp. 96, 102), e l'Allegoria delle quattro stagioni in collezione privata milanese (ripr., p. 99), tra i vertici del M. nella sua commistione di illuminazione realista, fluidità anatomica e inconsueta eleganza classicista. Per tutto il terzo decennio ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] sempre più difficile. La sua formazione curiale, la ferma chiusura a ogni istanza di riforma che non partisse dai vertici della Chiesa impressero all'azione del C. un tono autoritario ed intransigente.
Prima di iniziare il dibattito sull'eucarestia ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] un presidio, dalla forma di losanga, che in pianta si presenta come un triangolo equilatero con torrioncini circolari ai vertici, con anteriormente un secondo corpo triangolare, avente funzione di rivellino, circondato il tutto da un fosso romboidale ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] da Donatello con criteri, formali e tecnici, quasi opposti, si è da sempre concordi nel ritenerla uno dei vertici del naturalismo rinascimentale, raggiunto attraverso una profonda comprensione dell'arte antica. Indagini recenti (Del Bravo, 1973; Pope ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della borghesia mercantile, fino ai vertici dell'aristocrazia. Molti di questi personaggi, legati tra loro da intrecci di amicizia, di parentela o d ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...