CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] e la pace comune".
Insignito della dignità cavalleresca, al ritorno a Venezia il C. riprese il suo servizio ai vertici del governo, affiancato da un impegno intensissimo nelle magistrature più diverse. Tra il 1623 ed il 1634 venne eletto undici ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] città lagunare - fino alla sua conclusione, il 21 apr. 1607. Da posizioni moderate egli continuò la sua carriera, sempre ai vertici delle responsabilità governative: senatore nel 1609, alla morte di Enrico IV fu a lui, di nuovo con l'amico F. Molin ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] polemiche sul cosiddetto terzo livello, ma in realtà il suo pensiero fu sempre chiaro. «Al di sopra dei vertici organizzativi – spiegò nel saggio Il fenomeno mafioso – non esistono ‘terzi livelli’ di alcun genere, che influenzino o determinino ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] terzo partito in I., entrando in forze nel nuovo governo (1999) presieduto dal laburista E. Barak. Nel luglio 2000 al vertice di Camp David, fortemente voluto da Barak e Clinton, il premier israeliano presentò ad ‛Arafāt la più avanzata proposta mai ...
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Giappone
Claudio Cerreti
Giuseppe Smargiassi
Franco Mazzei
'
(XVII, p. 1; App. I, i, p. 668; II, i, p. 1049; III, i, p. 750; IV, ii, p. 59; V, ii, p. 435)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Benché [...] crisi del Partito liberaldemocratico (partito che dal 1955 aveva governato il paese costituendo con la burocrazia e con i vertici del mondo economico il cosiddetto triangolo di ferro), iniziò una lunga e caotica fase di mutamenti interni al sistema ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] dirigente nazionale - un'alleanza elettorale con il FN. Stigmatizzata da Chirac, dal segretario del RPR Ph. Séguin e dai vertici dello stesso RPR, l'intesa raggiunta con Le Pen - d'altronde già attuata in alcune occasioni elettorali nel corso degli ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] lotta contro i gesuiti tutte le istanze di rinnovamento presenti nell'opinione pubblica europea. A tutto ciò i vertici della Chiesa non seppero reagire che con fasi prolungate di resistenza passiva alternate a momenti di esplosione in rigidissime ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un mutamento attinente, in special modo e con conseguenze imprevedibili, alla prassi ecclesiastica, promosso e fatto proprio dal vertice papale; e come una fuoriuscita dai rigidi steccati dell'età della "guerra fredda" in nome di un ordine mondiale ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della signora Thatcher Blair si presentava come un leader nazionale rivolto a tutta la nazione, al di là dei vertici del suo partito.
"Non è sufficiente cambiare. Dobbiamo provare di essere cambiati" dichiarò Blair, divenuto leader dei laburisti. La ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] padre35. La circostanza che Costantino, prima di essere nominato coreggente, non avesse ancora mai occupato una posizione ai vertici dell’esercito – per esempio la prefettura del pretorio – non rappresenta un elemento deficitario per la ratio dell ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...