. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] delle chiese orientali e di qualche autorità presso i Cattolici) e alcuni di altri concilî; la seconda contiene altresì formule di epistole pontificie, di ordinazioni di papi e di vescovi, di privilegi, ecc. È utile per conoscere lo stylus Curiae, ...
Leggi Tutto
. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] e supremo per tutta la Chiesa; 2. ai vescovi, limitatamente alla sfera della loro competenza e nel territorio s. v.; I concordati e le convenzioni coi governi civili, in Civiltà cattolica, I (1922), p. 14 segg. e scritti anteriori di F. Cappello ...
Leggi Tutto
PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] e i riformati degli Stati Uniti mantengono molte missioni nei paesi cattolici e fra i pagani.
Diffusione. - Dalla statistica del Lutheran che presso quest'ultimo l'autorità ecclesiastica risiede nei vescovi e, presso la Chiesa d'Inghilterra, nel ...
Leggi Tutto
. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] etiopici non venivano più a Roma dopo la rovina delle missioni cattoliche nell'Impero, l'ospizio, rimasto vuoto, fu concesso da 1819, tradusse in atto la divisione e diede a ciascun vescovo una residenza fissa. L'osservanza regolare lasciava molto a ...
Leggi Tutto
Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] elesse di propria autorità tre preti, fra i quali un vescovo nell'anno stesso in cui erano scoppiate le nuove guerre ussite Rodolfo II, tentava di riunire gli ussiti con la chiesa cattolica e di distruggere i Fratelli con l'applicazione dell'antico ...
Leggi Tutto
TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] è anche oggi molto dibattuta fra i critici, e mentre i cattolici le ritengono genuini scritti di Paolo, gli altri hanno proposto e . Quanto alla gerarchia, già in Filippesi I,1, Paolo ricorda i vescovi e i diaconi; in Atti, XIV, 23, si dice che, fino ...
Leggi Tutto
. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] avuto radici profonde. La venuta in Aleppo di varî ordini latini aveva accelerato il movimento; in seguito alcuni vescovi s'erano dichiarati cattolici. Due monaci del monastero di Balamand, presso Tripoli di Siria, desiderosi di condurre una vita più ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale, antica capitale dell'Angiò (Anjou), ora capoluogo del dipartimento di Maine-et-Loire. È posta sulle due rive del fiume Maine, che è formato, 2 km. a valle della città, [...] rappresentarono invece per Angers, in preda alle contese fra cattolici e ugonotti, un rapido declino, da cui la città e Francesca (1819) di Ingres. V'è anche una Crocefissione e due vescovi del senese Bartolo di Fredi. (V. tavv. LXIX e LXX).
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] non riuscivano con l'insegnamento a ricondurre i riformati nel grembo della chiesa cattolica, essi erano aiutati con mezzi più energici dal braccio temporale del vescovo e agli eccessi rispondevano gli eccessi. Durante la guerra dei Trent'anni il ...
Leggi Tutto
TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] i protestanti del Condé, nel 1562, e poi i cattolici devastarono grandemente la città. La pace fu ripristinata, S. Mauro e nel 1739 fu unita all'arcivescovato di Tours.
Tra i vescovi di Tours, oltre S. Martino e S. Gregorio, sono da ricordare Filippo ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...