Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] capo supremo dello Stato». Il libro è scritto come risposta alle richieste dei cattolici romani affinché lo Stato rinunci al proprio veto sulla scelta dei vescovicattolici e dei vicari apostolici.
Milman è ugualmente lieto di riconoscere che con l ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] una volta dall'imperatore, che doveva tornare su una condanna già pronunciata dal precedente vescovo di Roma. Di fatto però gli stessi vescovicattolici presenti ad Arles non si dimostrarono così sensibili all'autorità del deliberato del concilio ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] già nel 320 i Gesta apud Zenophilum potevano lasciar pensare. Il 5 febbraio 330 Costantino indirizzò una lettera a undici vescovi ‘cattolici’. Essa si apriva con una lunga dissertazione a proposito dell’«eresia e dello scisma» e dei loro misfatti, e ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] di stabilire buoni rapporti con il capitolo del duomo e il consiglio cittadino e si preoccupò dell'insediamento di vescovicattolici a Münster, Brema (dove tuttavia si dovette contentare dell'elezione di un protestante ben disposto verso la Chiesa di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] e quello del generale Teudegesilo (548/9), un periodo di forte instabilità interna, segnata dall’opposizione dei vescovicattolici e dei proprietari terrieri alla monarchia di impostazione ariana (ribellione di Cordova nel 554, consegnata nelle mani ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] presenti e sull’andamento dei lavori, non furono favorevoli al re: pochi vescovi abiurarono, molti mantennero la loro fede. Le conseguenze non tardarono e i vescovicattolici furono esiliati in Sardegna e in Corsica. Unnerico impose loro di tagliare ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] grande impegno, rivolto prevalentemente in tre direzioni. In primo luogo rafforzò i rapporti di collaborazione con i vescovicattolici che chiedevano l’aiuto dell’Istituto, in particolare nell’insegnamento della filosofia e della teologia per i loro ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] a portare la documentazione ufficiale a Roma. Con lui finì la serie dei vescovicattolici di Isfahan, poiché Propaganda Fide nominò amministratore dapprima il vescovo di Baghdad e il 20 novembre 1772, dietro sua richiesta, il domenicano Giovanni ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] . si dedicò alle questioni religiose, mantenendo aperta al culto una cappella cattolica che favorì diverse conversioni, e proteggendo dalle frequenti persecuzioni alcuni vescovicattolici, tra cui B. Giffard. Questo genere di attività richiedeva però ...
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Li Shan, Joseph
Li Shan, Joseph. – Vescovo cinese (n. Pechino 1965). Entrato nel seminario di Pechino nel 1983, ha compiuto l'iter di formazione sacerdotale interamente in Cina (1989). Divenuto parroco [...] dei rappresentanti della diocesi. L’elezione di L. S. è stata vagliata e autorizzata dalla Conferenza dei vescovicattolici cinesi (organismo riconosciuto dal governo cinese, ma non dalla Santa Sede), ottenendo il placet anche degli apparati ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...