Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Giovanni Paolo II nel 1978 continuano ad agire, soprattutto quelle legate alla scelta ‘religiosa’ dell’Azione cattolica, alla quale molti vescovi rimangono fedeli. L’avvento del nuovo papa rappresenta un crinale per i rapporti fra Chiesa e società ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] . Nei riguardi del Regno d'Italia, pur senza revocare il non expedit, nel 1909 lasciò ai vescovi la facoltà di permettere ai cattolici la partecipazione diretta alla vita politica «per superiori motivi di pubblico bene»; ciò permise il primo ingresso ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] breve episcopato a Milano, l'8 dic. 1921 inaugurò l'università cattolica del Sacro Cuore. Eletto pontefice, succedendo a Benedetto XV, il 28 ott. 1926 consacrò a San Pietro i primi vescovi cinesi) e dedicò una cura particolare alle missioni, ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] molti preti indegni furono allontanati e i vescovi costretti all'osservanza dell'obbligo della residenza. ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per i cattolici inglesi. Non seppe tradurre ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] Concilio di Trento (1545-63) volta a fissare il dogma cattolico nei punti in cui il protestantesimo aveva rinnegato principi tradizionali, per la scelta e l’azione dei cardinali e dei vescovi e condannando il nepotismo. Fuori dal concilio, i papi ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] nei primi secoli erano stati applicati anche ad altri vescovi autorevoli. Il papato rappresenta attualmente un'istituzione di rilevanza internazionale e di altissima autorità morale; per i cattolici esso costituisce la più alta garanzia della fedeltà ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] creò, come organi di collegamento, una giunta direttiva dell’Azione Cattolica Italiana (ACI, 1915) e le giunte diocesane. L’ dell’ACI dall’autorità ecclesiastica, specialmente dai singoli vescovi. Durante e subito dopo la Seconda guerra mondiale ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] in sede di Assemblea costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti e assai più cauti furono gli esponenti dopo il provvedimento della Sacra congregazione per i vescovi del 12 settembre 1976, alle regioni pastorali.
Autonomia ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ciascuno dei gradi in cui tale categoria è suddivisa (o. dei vescovi, o. dei presbiteri o dei sacerdoti, o. dei diaconi). Anche o. (anche o. sacro). O. religiosi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall’autorità ecclesiastica, i ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] ), assunsero notorietà per la contrapposizione con i vescovi locali. Questi gruppi furono caratterizzati da un diede vita all’organizzazione sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...