CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] delle congregazioni per la Dottrina della fede e per i Vescovi, che l’anno successivo, nel 1968, assunse la Giovanni 2010; G. La Bella, Roma e l’America Latina. Il resurgimiento cattolico sudamericano, Milano 2012; G. Weigel, La fine e l’inizio. ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] trasferì a Casale.
Il trasferimento a Casale, dove era vescovo il liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, della Destra (1866-1874), Torino 1954; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 721, 723; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] in atto
una politica discriminatoria nei confronti dei non cattolici che si era risolta in una vera e propria 84-88) – criticando le sue asserzioni sull’elezione dei vescovi contenuta nelle Lettere storico-critiche intorno alle cinque piaghe della ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una breve vacanza, 1º febbr. 1793.
A Roma fu assegnato alle Congregazioni dei Vescovi e regolari, di Propaganda fide, del Buongoverno e della Consulta ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] S. Sede, ma anche a fare qualsiasi concessione relativa ai problemi ecclesiastici che interessavano i cattolici: la libertà di comunicazione dei vescovi con Roma, la giurisdizione matrimoniale in Polonia, il ristabilimento dei gesuiti, la difficile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] I conservatori nazionali: biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962.
Storia del movimento cattolico in Italia, 2 voll., Bari 1966.
Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Roma 1968.
Vescovi, popolo e magia nel Sud. Rcerche di storia socio-religiosa dal ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. Due vescovi vennero inviati a Roma e forse tardarono a partire per le rispondere e a spiegare il suo atteggiamento a questi fedeli cattolici e buoni sudditi di A. che forse rimpiangevano i ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] governo relativo a tutti gli affari spirituali della Chiesa cattolica in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa scelta era giustificata dal fatto che il B., in qualità di vescovo di Osimo, poteva senza sospetti entrare nella zona insorta, e dall ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] , 26 genn. 1969, sul problema dei vescovi e dei cattolici olandesi. Il primate d'Olanda, cardinale Alfrink romano, 13 dic. 1981, pp. 103-104; Per la storia del movimento cattolico: il giornale "Il Quotidiano", in Riv. di storia della Chiesa in Italia ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] giudicare secondo giustizia anche in materia di giurisdizione ecclesiastica cattolica, quando fu il caso.
Venuto in urto con l'abate Bertulfo di Bobbio per questioni giurisdizionali, il vescovo di Tortona Probo - il quale rivendicava la sottomissione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...