Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] svoltasi ad Antiochia, nella quale si sarebbe trattato della questione ariana. La notizia proviene da un documento in siriaco contenente una collezione di testi canonici, fra i quali una lettera inviata ad Alessandro, vescovodi Costantinopoli (sic ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] può osservare nell'area anseatica. Nel 1219 il vescovodi Ratzeburg rinunciò nei confronti della vicina città di Lubecca alla quota che gli spettava del pedaggio (teloneum) di Dassow e promise di provvedere con suoi materiali alla riparazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] attivo tra Padova, Bologna e la corte di Urbino, prima di diventare vescovodi Fossombrone. Il suo impegno sul calendario è della commissione, e il patriarca diAntiochia, Ignazio Nehemet, esperto di cronologia ecclesiastica, oltre ai già citati ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] tempo era stato avviato alla carriera ecclesiastica ed eletto vescovodi Würzburg, sposò dopo l'elezione al trono Irene ( dopo lunghi anni di prigionia sopravvivendo di ventidue anni al padre. Lo stesso vale per Federico diAntiochia (m. 1256), ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] si esprime al massimo livello nei diversi campi.Il regno di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato diAntiochia e la contea di Edessa - fino al 1187 era composto dal demanio reale ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea divescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] a essere trasgredita da tutti, sempre e dovunque, e la conferma delle tradizionali prerogative riconosciute ai vescovidi Alessandria, Roma e Antiochia e altre sedi metropolitane. Il concilio si scioglie, forse il 16 giugno, tra grandi feste, in ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] al vescovo, al conte e al margravio allo scopo di garantire la sicurezza delle vie di comunicazione di Venezia. Tutto lascia invece ritenere che il piccolo punto di appoggio a Tripoli avesse scarsa rilevanza. Quanto al Principato diAntiochia ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] fare parte di una delegazione bizantina inviata a Roma nel 1126 o forse nel 1137. Nel 1143 diviene vescovo metropolita di Filippopoli ( sconfitta dei turchi selgiuchidi nella decisiva battaglia diAntiochia sul Menandro (1211): scontro decisivo, in ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] quel momento grande peso, come Martino vescovodi Tours. Lo sviluppo dell'iconografia di alcuni di questi santi, che in sostanza di per sé leggendaria, di Clavijo, o Giorgio al primo assalto crociato ad Antiochia. Diverso è il discorso per Martino di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] scuola non va trascurata. Discepolo di Libanio, eminente uomo di lettere, Teodoro era divenuto prete e poi vescovo sotto il patronato di Giovanni Crisostomo, patriarca di Costantinopoli. Ad Antiochia fu maestro di Nestorio. Centoventicinque anni dopo ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...