Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] il vescovo "borgognone" Luigi di Borbone fu tale, che egli ruppe i rapporti con i suoi sudditi e si allontanò dal principato.
Se si tien conto che F. interveniva negli affari della Gheldria, dell'arcivescovo diColonia, del vescovado di Strasburgo ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] la var. Αὔξουμοξ) fu, secondo Velleio Patercolo, sede di una colonia romana dedottavi nel 157 a. C.; però le testimonianze Martino V li fece cacciare dal vescovodi Ancona e Umana. Nel 1433 cadde in potere di Francesco Sforza che vi stabilì il centro ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] , altera profondamente il rapporto tra le forze europee in contrasto. Infatti l'esempio di Carlo II fu poi seguito da altri (il vescovodi Münster, l'Elettore diColonia) e mentre la Francia perdeva tutti questi suoi alleati, rimanendo con la sola ...
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È l'antica Teate, centro dei Marrucini, ora capoluogo d'una delle provincie abruzzesi, già detta Abruzzo Citeriore. Sorge sulla destra del fiume Pescara a 15 km. circa dalla foce, su una dorsale (330 m.) [...] ricevettero la cittadinanza romana, poi, forse nel sec. III, colonia. Era iscritta alla tribù Arnense.
Nell'802 Pipino, re d a istanza di Giampietro Caraffa, figlio dell'aquilana Vittoria Camponeschi (v. camponeschi), il quale già vescovodi Chieti e ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] . Giovarono al pontefice anche la morte di Onorio IV (20 aprile 1164) e l'immediata elezione di Guido, vescovodi Crema, col nome di Pasquale III, che, voluta da Rinaldo di Dassel, arcivescovo diColonia e vicario imperiale in Italia, e compiuta ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] colonia, della quale restano documenti in monete ed epigrafi: la Colonia Aelia Hadriana Iconiensis. Alcuni avanzi di è dedicata a S. Anfiloquio, scrittore di cose sacre e amico di S. Gregorio Nazianzeno, vescovodi Conia nel 374. Sotto i Bizantini ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] coloniadi diritto latino (Strabone, Plinio) col nome diColonia Augusta Nemausus. Il Hirschfeld, fondandosi su monete di come capitale della Narbonense.
Con la cristianizzazione (suo primo vescovo fu San Baudile) Nîmes perdette la sua importanza, e ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] ferro. La colonia romana era situata nella parte occidentale della città di Coira, e per il nodo di strade che di lì si San Lucio sarebbe stato vescovodi Coira, ma notizie certe di un vescovato si hanno solo dal concilio di Milano del 450 (episcopus ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] v'impiantarono una colonia, donde le venne il nome di Scitopoli conservato fino di cui Patrofilo fu il primo vescovo. Nel 350 vi fu relegato dall'imperatore Costanzo II il vescovo Eusebio di Vercelli, il quale vi s'incontrò con S. Gaudenzio vescovodi ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] parteggiato per Cesare, fu organizzata in colonia autonoma col nome diColonia Martia Iulia Salonitana. La definitiva bevono a un vaso. La basilica a croce può datare dal vescovo Onorio II (527-546), tristemente noto per la sua attitudine scismatica ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...