Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovodi Ravenna - non a Giovanni patriarca diCostantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata a molti ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] di congi di garum a Genova per il bisogno alimentare dei monaci. Solo nel X secolo il vescovodi Cremona, ambasciatore di delle plebi di Roma e diCostantinopoli, così come il sostegno logistico agli eserciti impegnati nelle campagne di conquista. ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di Roma, ma coinvolse anche la primitiva Santa Sofia diCostantinopoli e il martyrium del complesso del Santo Sepolcro di esso mostrò con le esigenze di riforma della vita canonicale, avanzate prima dal vescovodi Metz Crodegango, intorno al 754 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] alati, tipica degli ergastéria imperiali. La splendida corte diCostantinopoli, dove l'imperatore era anche capo supremo della italiano in Francia, come dimostra il De virginitate di Ildefonso, vescovodi Toledo (Parma, Bibl. Palatina, 1650), che ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] il 326 indirizzato a Macario e agli altri vescovidi Palestina, citato nella Vita Constantini, nel quale , cit., p. 44, data i conii diCostantinopoli (anche se in modo non del tutto plausibile) al periodo di interregno che va dal 22 maggio al 9 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] conserva. A esso affine è quello preziosamente filigranato eseguito in Bassa Sassonia dopo il 1208, anno di acquisizione a Costantinopoli delle reliquie da parte del vescovo Konrad von Krosigk, ancora oggi a Halberstadt (Domschatz; Henze, 1985).Pezzi ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] (676-678) una lettera con cui sollecitava l'invio a Costantinopolidi tre legati della Chiesa romana, di dodici vescovidi ubbidienza romana e di quattro abati dei monasteri greci di Roma. Questi erano invitati a partecipare a un'assemblea che ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista diCostantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] nel 1206 e, più tardi, dei castellani di Corone e Modone, in contrasto con il vescovodi Corone per questioni riguardanti i beni della chiesa (68).
La crisi dell'Impero latino
La caduta diCostantinopoli
Enrico di Fiandra fu senza dubbio il più ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] in un momento di successi in politica estera (247) - è sufficiente ricordare la conquista diCostantinopoli e la formazione dell momento dell'emanazione del provvedimento, nella persona del vescovodi Castello: da tempo il clero non prendeva più ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] orazione – pronunciata dal vescovo in occasione del trentesimo anniversario del regno, tenutosi nel palazzo imperiale diCostantinopoli nel 336 – rappresenta il primo encomio tramandato di un imperatore romano da parte di un officiante cristiano99 ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...