GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , gli venne affidato in quelle circostanze, insieme col vescovo Bernardo di Würzburg, l'incarico ufficiale di guidare una legazione a Costantinopoli, presso la corte di Basilio II, per conto del re di Germania per il quale, così com'era avvenuto più ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1409, conferendo al L. il patriarcato diCostantinopoli.
Anche questa prelatura riguardava il dominio veneziano 731; G. Ortalli, Federico IV Tascavuota, Venezia e il principe-vescovo (di Trento), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e Francesco. Il quarto fratello, Alvise, divenne invece vescovodi Bergamo grazie all'appoggio del potente "partito cornaro", G. ripercorre la complessa trama del "passato accidente diCostantinopoli" e i propri "indicibili travagli" per alimentare le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ordinato ai patriarchi diCostantinopolidi conferire diritti metropolitani al vescovodi Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per l ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] egli portato male al concilio in alcune cose": in effetti era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del vescovodi Bergamo, che il D. aveva invece tanto efficacemente difeso, a Venezia come senatore e a Roma come ambasciatore, quindici ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a Costantinopoli per sfuggire alla persecuzione dei Vandali, aveva ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 1459, quando era ancora cardinale e vescovodi Vicenza ed era stato nominato vescovodi Padova da Pio II, incontrando l' 1486 avevano cominciato ad avanzare la candidatura del patriarca diCostantinopoli Girolamo Lando. Innocenzo VIII, in realtà, non ...
Leggi Tutto
ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] Atanasio: potrebbe allora trattarsi dell'omonimo vescovodi Napoli (849-872), di cui i biografi esaltano l'erudizione, opporre un netto rifiuto. Il concilio diCostantinopoli offrì l'occasione di riannodare le fila della trattativa; la missione ...
Leggi Tutto
LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , connesso agli anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L 79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarca diCostantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo ...
Leggi Tutto
DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] poco dottorati, reputati degni di ricoprirle da una commissione costituita dal vescovo, dai rettori della città, narrava del crollo dell'Impero bizantino culminato nell'espugnazione diCostantinopoli ad opera dei Turchi con l'entrata vittoriosa nella ...
Leggi Tutto
macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...