CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] diCostantinopoli. Perciò nel giugno del 1579 il segretario di Stato Tolomeo Galli investiva il C. del compito di . Un decisivo contributo all'opera del C. venne dal vescovodi Lubiana, Giovanni Tautcher, presidente del governo a Graz: specialmente ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] , gli venne affidato in quelle circostanze, insieme col vescovo Bernardo di Würzburg, l'incarico ufficiale di guidare una legazione a Costantinopoli, presso la corte di Basilio II, per conto del re di Germania per il quale, così com'era avvenuto più ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] 1409, conferendo al L. il patriarcato diCostantinopoli.
Anche questa prelatura riguardava il dominio veneziano 731; G. Ortalli, Federico IV Tascavuota, Venezia e il principe-vescovo (di Trento), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ordinato ai patriarchi diCostantinopolidi conferire diritti metropolitani al vescovodi Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria. Anche per l ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] la politica religiosa dell'imperatore e del patriarca diCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a Costantinopoli per sfuggire alla persecuzione dei Vandali, aveva ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 1459, quando era ancora cardinale e vescovodi Vicenza ed era stato nominato vescovodi Padova da Pio II, incontrando l' 1486 avevano cominciato ad avanzare la candidatura del patriarca diCostantinopoli Girolamo Lando. Innocenzo VIII, in realtà, non ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] , connesso agli anni veneziani, fu quello con il vescovodi Verona Agostino Valier, che aveva voluto conoscere il L 79; oppure latinizzò su sua istanza le lettere del patriarca diCostantinopoli Nicolò Mistico; anche per il Baronio cfr. il ricordo ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] e Kristeller, II, p. 109), ed infine Niccolò vescovodi Modrussa, che scrisse dietro sua richiesta l'operetta De titulo della Bibl. apost. Vaticana con decreti del VI concilio diCostantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le armi del F. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] persone. Nel 1679 a Castelfranco Veneto il vescovodi Treviso gli proibì invece di predicare all'aperto; gli furono egualmente all'inizio del 1683 un poderoso esercito era partito da Costantinopoli alla volta dell'Europa centrale. In marzo, grazie ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] 'ultimo imperatore latino diCostantinopoli; il secondo dalle origini dell'Impero bizantino fino alla caduta di Bisanzio; il terzo , Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovodi Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...